CATANZARO È di 16.120 beni sequestrati, per oltre 33 mila euro di valore, il bilancio dell’operazione “Spiagge Sicure” in Calabria. Lo rende noto un comunicato del Viminale nel quale si precisa che sono «23 le assunzioni di personale stagionale della polizia locale, 1.240 le ore di lavoro straordinario effettuato e 117 le sanzioni comminate. 67 mila euro le spese per i mezzi».
I Comuni che hanno beneficiato degli interventi, con 378 mila euro di finanziamento, sono Praia a Mare e Scalea, in provincia di Cosenza; Cutro e Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone e Parghelia, Pizzo, Ricadi, Tropea e Zambrone, in provincia di Vibo Valentia.
I comuni della Calabria rientrano tra i 100 individuati e finanziati in tutt’Italia per 4,2 milioni con i fondi stanziati dal Viminale per Spiagge sicure – Estate 2019. Il progetto terminerà il 15 settembre. «Iniziative come Laghi Sicuri e Spiagge Sicure – ha dichiarato Matteo Salvini – confermano l’attenzione agli enti locali e alle attività commerciali regolari. Sono orgoglioso del lavoro fatto, e soprattutto di quello che ancora faremo per la sicurezza degli italiani».
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