CATANZARO Un ritardo che rischia di pregiudicare diritti acquisiti e legittime aspettative dei dipendenti regionali. Il Csa-Cisal risollecita ancora una volta «l’immediata convocazione della delegazione trattante per la conclusione del contratto decentrato anno 2018 che, oltretutto, è già stato concordato con le quattro sigle sindacali sottoscrittici del Ccnl e la parte pubblica». La richiesta, che raccoglie la preoccupazione sempre più serpeggiante tra i dipendenti della Regione, è avanzata dal coordinatore reigonale Csa-Cisal Oscar Cosentino con una nota inviata, tra gli altri, all’assessore regionale al Personale, Mariateresa Fragomeni, e al direttore generale del Dipartimento Organizzazione e Risorse umane, Bruno Zito. Dopo aver ricordato che sul tema già sono state avanzate altre richieste di convocazione della delegazione trattante (11, 19 e infine 26 luglio), Csa-Cisal «rammenta, ancora una volta, che è più che giusto che il personale dipendente veda soddisfatte le proprie aspettative, dopo sei mesi dalla fine del 2018, e che vi sia la necessità di avviare le trattative per l’anno 2019, poiché bisognerebbe necessariamente concludere queste trattative – si legge ancora nella nota di Cosentino – almeno entro il primo trimestre di ogni anno, per poter così applicare a tutto il personale dipendente gli istituti contrattuali, come sottoscritti con il Contratto nazionale 2016-18». (cant. a.)
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