Gaudenzi: «So chi ha ucciso Piscitelli e lo dirò solo a Gratteri» – VIDEO

ROMA «Mi sto consegnando al questore e parlerò solo col magistrato Gratteri del mandante dell’assassino di Piscitelli perché questa è la mafia vera». Così Fabio Gaudenzi conclude il suo video pubblicato su youtube in cui si “autodenuncia” di far parte di «una banda armata» assieme a «Carminati e Riccardo Brugia». L’uomo, già condannato nel processo “Mafia Capitale 2”, a 2 anni e 8 mesi con rito abbreviato, si considera un «prigioniero politico» e rivendica di appartenere «a un gruppo elitario di estrema destra denominato “I fascisti Roma nord” con a capo Massimo Carminati e di cui fanno parte Fabrizio Piscitelli, Luca e Fabrizio Caroccia, Maurizio Boccacci, Riccardo Brugia e Massimo Carminati».
Nel video, in cui compare con il viso coperto da un passamontagna e armato di pistola, l’uomo dice: «Vorrei essere processato e condannato per banda armata, come dovrebbero esserlo Carminati e Brugia (entrambi in carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso, ndr). Non siamo mafiosi ma fascisti, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. La mafia e la droga ci fanno schifo». E infine appunto l’appello ad essere ascoltato dal procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri: «Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto tanto altro, ma solo con il dottor Gratteri, perchè questa è la mafia vera, non quella del 2014».
In seguito Gaudenzi è stato arrestato dai carabinieri, allertati da alcune persone che avevano sentito rumori simili a spari. All’arrivo dei militari, però, Gaudenzi si è barricato in casa affermando di volersi consegnare alla Polizia. Cosa che ha fatto. Nella sua casa sono stati trovati la pistola che appare nel video e una mitraglietta tipo Uzi.
https://youtu.be/JBIZ3Nazs_I