COSENZA Buttava gli scarti della macelleria nella vegetazione. Per tale motivo un esercente di Praia a Mare è stato denunciato dai carabinieri forestale di Scalea per smaltimento illecito di rifiuti. I militari insospettiti dalla presenza di un furgone in una strada sterrata nella località Saracinello di Praia a Mare si sono avvicinati all’automezzo notando come l’occupante aveva appena buttato nella vegetazione dei sacchi di colore nero.
L’ispezione di questi accertava la presenza al loro interno di scarti di macellazione quali ossa, pelli e pezzi di carne di animali ed una testa di maiale. Si è pertanto subito intimato alla persona, identificata in un macellaio del luogo, di recuperare quanto abbandonato.
Successivamente i militari insieme al servizio veterinario competente per territorio si sono recati presso l’esercizio commerciale del macellaio a Praia per una verifica ispettiva. Nel banco espositore sono stati trovati prodotti di salumeria stagionati non etichettati per cui privi di tracciabilità. Si è quindi proceduto al sequestro amministrativo cautelativo di circa 30 kg di merce e una sanzione amministrativa di 1.500 euro oltre alla contestazione del reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi.
Nei giorni precedenti congiuntamente alla stazione carabinieri di Orsomarso e al servizio veterinario è stato effettuato un altro controllo in una azienda a Orsomarso dove sono stati riscontrati tre bovini e sette ovi caprini privi di marchio auricolari, animali sottoposti a sequestro sanitario. Al proprietario è stata elevata una sanzione amministrativa di 4.500 euro.
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