LAMEZIA TERME Nei giorni scorsi, i “baschi verdi” della Guardia di finanza di Lamezia, con il supporto della componente aerea del Corpo, hanno intensificato l’attività di ricerca di piantagioni di canapa indiana, già numerose volte in passato rinvenute abilmente occultate all’interno della fitta vegetazione che caratterizza un territorio particolarmente adatto a tale tipo di illecita coltivazione a causa della sua morfologia. L’operazione di servizio ha portato al sequestro di una piantagione nel territorio di Maida composta da circa una cinquantina di piante di altezza da 70 a 120 cm, per un peso totale di 20 kg circa. Nelle immediate vicinanze era stato costruito anche un rudimentale essiccatoio. Un’altra piantagione è stata scoperta e sequestrata nel territorio di San Pietro a Maida: si tratta di circa 85 piante di canapa indiana di varia altezza – alcune alte oltre i 2 metri – in avanzato stato di maturazione, con diverse ramificazioni, del peso totale di 45 kg. Nei dintorni è stato rinvenuto anche materiale fertilizzante. La Guardia di finanza stima che la marijuana sequestrata, una volta essiccata e ceduta al dettaglio, avrebbe consentito di conseguire illeciti guadagni superiori ai 100mila euro. Risultati vani i tentativi di identificare gli autori della coltivazione illegale, i finanzieri hanno proceduto al sequestro e alla segnalazione del fatto all’autorità giudiziaria.
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