CATANZARO «Da qui non mi muovo». È perentorio il sindaco di Cetraro, Angelo Aita, che giovedì mattina ha portato la sua protesta negli uffici del dipartimento Salute alla Cittadella della Regione. Aita invoca «risposte certe» dal dg del dipartimento Antonio Belcastro e dal commissario alla sanità Saverio Cotticelli sulla «revoca immediata della sospensione del Punto nascita di Cetraro e la nomina del primario». Ad Aita, raggiunto poi anche dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, è arrivata la solidarietà del presidente della Regione ì, Mario Oliverio, che gli ha comunicato che nel pomeriggio si terrà l’incontro con il dg e il commissario. «Chiaramente io continuo a rimanere qui», avverte Aita, che già da settimane, assieme a diversi altri sindaci del Cosentino porta avanti la battaglia per chiedere la riapertura del Punto nascita di Cetraro e la nomina del primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale spoke Cetraro-Paola.
OLIVERIO CHIEDE UN INCONTRO AL NEO MINISTRO «Non si può che condividere la civile protesta del sindaco di Cetraro, Angelo Aita. Dà voce alla condizione di intollerabile sofferenza del servizio sanitario», ha commentato Oliverio. «Dieci anni di commissariamento – ha aggiunto il governatore – imposti da Roma e pagati amaramente dai calabresi. Un Decreto presentato come la salvezza per la sanità calabrese sta producendo disastri con chiusura ed ulteriore depotenziamento dei servizi. Questa mattina ho fatto gli auguri al neo ministro della Salute, Roberto Speranza, del quale conosco la sensibilità e la visione meridionalista. Chiederò subito – ha annunciato infine il governatore – un incontro immediato con l’auspicio che sarà abrogato il decreto “disastro sanità in Calabria” e saranno assunti provvedimenti urgenti in direzione dello sblocco immediato delle assunzioni di medici, infermieri, personale sanitario e gli investimenti necessari a dare alla Calabria un sistema sanitario degno di una condizione civile».
Al termine dell’incontro, sul suo profilo facebook, il sindaco Aita ha espresso ottimismo: «Finito l’incontro con Cotticelli, Belcastro e il presidente Oliverio. Domani sarà nominato il primario di ginecologia e ostetricia, lunedì Cotticelli e Belcastro saranno al ministero per portare la conclusione delle criticità emerse e comunicare, in attesa della richiesta di deroga , la revoca della sospensione. Il risultato di oggi ci soddisfa. Finalmente abbiamo date certe. Grazie al presidente Oliverio per il contributo offerto alla discussione. Insieme al consigliere regionale, Giuseppe Aieta, rientriamo a casa. Grazie a tutti voi per il sostegno di queste settimane».
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