RIACE Non ci sono soltanto il lato giudiziario (con l’annullamento dell’esilio deciso dal Tribunale di Locri) e quello umano (con l’abbraccio all’anziano padre). Nel ritorno a Riace di Domenico Lucano ci sono questioni più ampie. Che investono, in qualche modo, anche altri settori. Lo ricorda un post su Facebook di Beppe Fiorello. «Ben tornato a casa Mimmo – scrive l’attore –, te lo meriti e se lo merita tutta Riace, aspetto anch’io fiducioso di portare nella sua casa naturale-@rai1official-il nostro film #tuttoilmondoepaese che, ti racconta con estrema verità e, con grande gioia mi stringo a te e la tua famiglia. Lo scrivo da più di un anno ormai che, il tempo ti darà ragione». L’attore, che interpreta Lucano nel film per la tv prodotto dalla Rai per raccontare il modello di accoglienza sperimentato per anni a Riace, spera che la decisione della magistratura (e, chissà, anche il nuovo corso politico) possano indurre i vertici della Rai a togliere il veto sulla pellicola, bloccata dopo l’esplosione dell’inchiesta Xenia e finita nel dimenticatoio, secondo Lucano, soprattutto per non mettere in discussione le politiche salviniane sui migranti.
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