TORINO Saranno prodotti da Hitachi e realizzati anche nello stabilimento di Reggio Calabria i nuovi tram di Torino. Gtt ha completato l’analisi delle offerte di gara, a cui hanno partecipato 5 tra i principali produttori mondiali. Hitachi Rail ha presentato l’offerta migliore. Ora l’obiettivo è procedere entro ottobre con l’assegnazione della commessa e la stipula del contratto, che riguarda 30 tram per 63,4 milioni di euro (comprensiva di 1,1 milione di euro per i ricambi). Il finanziamento è interamente coperto dal Ministero dei Trasporti attraverso una convenzione con la Città di Torino e rientra nella cosiddetta “cura del ferro” per potenziare i trasporti su rotaia nei grandi centri urbani.
I primi tram saranno pronti tra 18 mesi (contro i 24 previsti inizialmente), al termine dei quali potranno iniziare le procedure di autorizzazione per l’immissione in servizio dalla primavera del 2021. Il nuovo tram di Torino sarà lungo 28 metri e trasporterà 200 passeggeri. Sarà dotato di riscaldamento e aria condizionata. Avrà il pianale ribassato, senza scalini, e 2 postazioni attrezzate per persone con disabilità. I nuovi tram potenzieranno il servizio tranviario torinese e, in parte, sostituiranno i modelli più datati come i tram “gialli”.
Hitachi Rail è la società del Gruppo Hitachi specializzata nella costruzione di materiale rotabile. I tram saranno realizzati in Italia nelle officine di Napoli, Pistoia e Reggio Calabria. Lo stile e il design interno del tram sono stati curati da Giugiaro Architettura. La livrea sarà caratterizzata dai colori di Torino. La Città e Gtt hanno chiesto al Ministero dei Trasporti il finanziamento di un ulteriore lotto di 40 tram.
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