Pd e "Prossima Crotone" si accordano per il prossimo Consiglio

di Gaetano Megna
CROTONE Si è tenuta nel pomeriggio di oggi in via Panella una riunione tra i rappresentanti della “Prossima Crotone”, la coalizione di maggioranza, e alcuni consiglieri del Pd per preparare la seduta del consiglio comunale convocato per il prossimo 17 settembre. La richiesta di convocazione dell’incontro, secondo quanto è stato possibile apprendere, sarebbe partita dal gruppo democrat. I temi trattati durante il confronto sono stati quelli che rappresenteranno i punti dell’ordine del giorno della seduta consiliare: la surroga di alcuni consiglieri comunali, la vicenda dell’ampliamento della discarica di Columbra e altro. La richiesta per la discussione sulla discarica è stata avanzata da alcuni rappresentanti dem e subito sottoscritta da 19 consiglieri comunali. In verità la riunione su come impostare la discussione sul punto riguardante l’ampliamento della discarica era stata fissata per il prossimo 16 settembre, il giorno prima del Consiglio. C’era stato un accordo condiviso da tutti i gruppi consiliari (maggioranza ed opposizione). Secondo questo accordo il sindaco Ugo Pugliese avrebbe dovuto relazionare e in base alle cose riferite dal primo cittadino sarebbe stato stilato un documento comune da approvare all’intero consiglio comunale all’unanimità. Evidentemente le cose sono cambiate e Pd e “Prossima Crotone” hanno deciso di incontrarsi prima “come maggioranza”. Nonostante il Pd si affanna, infatti, a negare che c’è l’accordo con la maggioranza, di fatto si comporta proprio come l’alleato più fedele della “Prossima Crotone”. La riunione di oggi, quindi, conferma questa ipotesi alla luce anche del fatto che, al momento di sciogliere l’incontro, è stato detto che d’ora in avanti Pd e “Prossima Crotone” faranno sempre le riunioni per preparare le sedute dei consigli comunali. Almeno questo è stato riferito da chi era presente. La Prossima Crotone ha bisogno dell’appoggio del Pd perché, senza i rappresentanti democrat, in Consiglio non ha i numeri per approvare le delibere. La maggioranza, infatti, nel corso dei tre anni di amministrazione è stata assoggettata ad una forte cura dimagrante. Sono usciti dalle fila della maggioranza: Vincenzo De Franco, Massimiliano Bianchi, Fabiola Marrelli, Salvatore Gaetano, Enrico Pedace, Roberto Marullo e Manuale Cimino. Quest’ultima era stata dichiarata decaduta da un voto di consiglio comunale, ha fatto ricorso al Tar Calabria che ha sospeso la decisione e nelle prossime ore dovrebbe esserci la sentenza decisiva. Nei prossimi giorni potrebbe lasciare i banchi della maggioranza anche Annamaria Oppido, che non gradisce il rapporto privilegiato con il Pd. Senza il Pd Pugliese, quindi, non ha i numeri per andar avanti e tre consiglieri del gruppo del Pd non hanno mai lesinato l’aiuto durante i difficili moneti del voto in Consiglio. L’accordo di oggi, però, potrebbe fare scattare un nuovo intervento del commissario regionale del partito, Stefano Graziano, che già aveva commissariato il Pd cittadino nominando al posto della segretaria Antonella Stefanizzi, il cosentino Franco Iacucci. Il commissariamento si era trasformato in terreno di scontro regionale pro o contro la ricandidatura di Mario Oliverio alla guida della Regione e Graziano si è ingoiato il respo ed ha rimesso al suo posto la Stefanizzi per evitare movimenti tellurici in quella fase politica. (redazione@corrierecal.it)