VITERBO Il via libera “nazionale” sarebbe arrivato nella mattinata di domenica, all’alba dell’ultimo giorno della kermesse che vede riunito il gotha di Forza Italia a Viterbo. Antonio Tajani, Maria Stella Gelmini e Sestino Giacomoni – praticamente i tre quarti del coordinamento nazionale forzista voluto da Silvio Berlusconi – avrebbero dato il placet all’individuazione di Mario Occhiuto come il candidato governatore che Fi proporrà alla coalizione di centrodestra in vista delle prossime regionali in Calabria. Scelta ratificata da un incontro (inizialmente previsto per il pomeriggio di sabato) con il direttivo regionale dei berluscones, secondo quanto il Corriere della Calabria apprende da una fonte qualificata. Manca soltanto l’ufficialità, dunque, ma i tasselli vanno componendosi. Prima la conferma, sempre da parte di Tajani, che la Calabria – negli accordi con Lega e Fdi – va a Forza Italia, poi l’ok alla candidatura, già in campo, del sindaco di Cosenza. C’è anche un suggello fotografico: l’istantanea di gruppo che vi proponiamo sotto (nello scatto manca Tajani, ma solo perché si era spostato per rispondere al telefono a Berlusconi).
Si procede, tuttavia, con la massima cautela. E un passaggio politico per volta. Dopo la conferma arrivata a Viterbo da parte del vicepresidente di Forza Italia, manca uno step che sarà comunque decisivo, cioè l’incontro tra i tre leader del centrodestra. È previsto per martedì 24 settembre (a meno di imprevisti): in quella data Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini – che proprio martedì prossimo sarà a Cosenza per una visita che si annuncia “pepata”, vista la preparazione di una contromanifestazione – proveranno a chiudere il cerchio e confrontarsi su alchimie e nomi, preparando nel dettaglio le prossime competizioni regionali.
IL COORDINAMENTO DI FI: «OCCHIUTO INDICATO ALL’UNANIMITÀ» «Forza Italia esprimerà il candidato unitario del centrodestra alle elezioni regionali della Calabria. Lo ha ribadito a Viterbo il vicepresidente del partito, Antonio Tajani, alla delegazione parlamentare calabrese nel corso di un confronto definito “utile e decisivo” al quale hanno partecipato anche altri due componenti del coordinamento nazionale, la capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini e Sestino Giacomoni». A confermare l’indiscrezione arriva una nota del coordinamento regionale di Forza Italia.
«Tajani – si legge nella nota – ha anche precisato che, come in tutti gli altri accordi siglati a livello regionale, ogni alleato rispetterà democraticamente e lealmente le proposte che arriveranno al tavolo dai partiti».
Alla riunione, svoltasi a margine della convention “L’Italia e l’Europa che vogliamo”, hanno partecipato al gran completo le rappresentanze parlamentari e regionali di Forza Italia: i deputati Jole Santelli, Francesco Cannizzaro, Roberto Occhiuto e Maria Tripodi, i senatori Giuseppe Mangialavori, Marco Siclari e Fulvia Caligiuri, i consiglieri regionali Claudio Parente, Giuseppe Pedà, Gianluca Gallo, Mimmo Tallini e Domenico Giannetta.
Confermata anche l’indicazione di Occhiuto come candidato governatore. «La delegazione calabrese – si legge ancora nel documento – ha confermato all’unanimità l’indicazione del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, presente anch’egli alla riunione, a candidato alla presidenza della Regione Calabria. È stata da tutti chiesta un’accelerazione della definizione del perimetro della coalizione del centrodestra in vista dell’imminenza del voto, quasi certamente tra fine novembre e inizi di di dicembre».
«Il vicepresidente Tajani e i due coordinatori nazionali Gelmini e Giacomoni – sottolinea il coordinamento regionale di Fi – hanno registrato con soddisfazione l’indicazione unitaria che è venuta dal partito calabrese, sottolineando positivamente il clima di condivisione e di entusiasmo in vista della competizione elettorale di dicembre. Il radicamento sul territorio di Forza Italia, a cui viene riconosciuto il compito di guidare la coalizione, è la condizione essenziale per un risultato elettorale che rilanci anche a livello nazionale la funzione essenziale del partito del presidente Berlusconi all’interno di un centrodestra unito e plurale».
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