SAN MARCO ARGENTANO «Sindaci, amministratori locali, imprenditori, operatori economici, esponenti del mondo della chiesa e della cultura e tantissimi cittadini provenienti da tutto il comprensorio della Valle dell’Esaro hanno partecipato a San Marco Argentano alla “Fiera dei Comuni” fortemente voluta dal sindaco Virginia Mariotti e dall’amministrazione comunale. Al dibattito conclusivo, introdotto dal sindaco di San Marco Argentano e dedicato al tema “Agricoltura: coltiviamo il futuro” sono intervenuti il presidente della Regione Mario Oliverio, il consigliere regionale delegato all’agricoltura Mauro D’Acri, il direttore generale dell’Arsac Bruno Maiolo, il responsabile del progetto “Green Gome Unical” Maurizio Salice e il presidente del Consorzio “Fico essiccato del cosentino” Angela Rosa. Presente anche il consigliere regionale Giuseppe Aieta, ha moderato i lavori il giornalista Paolo Talarico». A darne notizia è un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. «Parole di grande apprezzamento all’azione del governo regionale – è detto nel comunicato – sono venute dal primo cittadino di San Marco Argentano per aver prestato, in questi anni, grande attenzione e dato risposte concrete ai problemi della popolazione sammarchese. ‘Il Comune di San Marco – ha detto il sindaco Mariotti – in questi anni ha beneficiato di risorse che mai erano giunte prima: oltre 7 milioni di euro per l’edilizia scolastica, più di tre milioni di euro per la depurazione, quasi 500 mila euro sono venuti dal Psr per la viabilità rurale. Abbiamo ottenuto finanziamenti per l’illuminazione pubblica, per la raccolta differenziata dei rifiuti, per il sociale e potrei continuare con l’elenco ancora a lungo. Per questo motivo auguro al Presidente Oliverio di continuare ad essere il presidente della Calabria perché ha intrapreso un percorso davvero importante di crescita».
«Il presidente della Regione, dopo aver ringraziato il sindaco per le belle parole – riporta ancora il comunicato – ha rimarcato la necessità di proseguire il lavoro iniziato. “In questi anni – ha detto Oliverio – non tutti i problemi sono stati risolti. Ci mancherebbe altro. È ancora tanta la strada da fare. Quando cinque anni fa ci siamo insediati abbiamo ereditato una situazione pesante e con grossi ritardi, ma ci siamo alzati le maniche e abbiamo lavorato sodo ed oggi i risultati cominciano a vedersi. Abbiamo lavorato gomito a gomito con i sindaci a cui abbiamo affidato la gestione delle cospicue risorse assegnate ai Comuni ed abbiamo invertito la rotta”».
«Oggi la Calabria è sulla strada giusta – ha sostenuto Oliverio – e può guardare con fiducia al futuro. Abbiamo messo in campo una programmazione e un’azione virtuosa delle risorse a nostra disposizione. Rispetto al passato non torna più indietro nemmeno un euro. La Calabria è tra le Regioni italiane di testa nella spesa delle risorse comunitarie e siamo un esempio a livello europeo per quanto riguarda la messa in sicurezza delle scuole. Abbiamo valorizzato le nostre bellezze naturali e paesaggistiche, i borghi, le aree interne, abbiamo decuplicato i collegamenti internazionali, abbiamo investito nella modernizzazione delle infrastrutture e nella valorizzazione dei beni culturali, abbiamo insediato oltre mille giovani in agricoltura e garantito il diritto allo studio a tutti gli studenti meritevoli e in condizioni economiche disagiate».
«Questa e tanto altro ancora – ha concluso Oliverio – è la Calabria che consegniamo ai calabresi dopo cinque anni di governo. Un cantiere aperto che deve essere completato. Guai a bloccarne i lavori ed a tornare indietro».
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