COSENZA Era in carcere dal mese di dicembre un 30enne arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Cosenza con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni e violenza privata nei confronti della propria convivente a seguito della denuncia sporta da quest’ultima al culmine di una lite. La donna si era recata in Questura e successivamente al pronto soccorso dove, dopo esserle stata refertata una prognosi di 4 giorni, ha sporto denuncia. Oggi il Tribunale, su richiesta della difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Chiara Penna, ha concesso la misura cautelare meno afflittiva degli arresti domiciliari nell’attesa che si concluda il dibattimento volto ad accertare se le accuse formulate dalla donna siano riscontrate o meno.
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