L’emergenza sanità in Calabria è al centro dell’incontro di oggi tra il presidente della Regione mario Oliverio e il neo ministro alla Sanità Roberto Speranza. Oliverio è arrivato al Ministero intorno a mezzogiorno accompagnato dal delegato alla Sanità Franco Pacenza e del direttore generale del dipartimento Salute Antonio Belcastro. La riunione è stata richiesta in queste settimane a gran voce e ripetutamente dal governatore calabrese, che ha evidenziato le tante criticità del settore, a suo dire ulteriormente acuite dall’entrata in vigore del “Decreto Calabria”, approvato a fine aprile, nella straordinaria riunione del Cdm a Reggio Calabria, dal governo nazionale allora a trazione M5S-Lega su forte pressing del predecessore di Speranza alla guida del ministero, la pentastellata Giulia Grillo. Tra i temi chiave dell’emergenza sanità, come abbiamo scritto qui, c’è la grave carenza di personale, gli oltre 1200 precari a rischio licenziamento a fine anno, i livelli essenziali di assistenza sotto lo standard medio nazionale, l’emigrazione sanitaria a livelli record, la gran parte delle aziende sanitarie e ospedaliere senza una guida, le forniture al palo, i conti sempre in rosso, e infine due Asp sciolte per “accertati condizionamenti” della ‘ndrangheta nel 2019.
«HO CHIESTO L’IMMEDIATO SBLOCCO DELLE ASSUNZIONI» «Quello di stamattina – ha dichiarato Oliverio al termine dell’incontro – è stato un incontro utile e proficuo. Al ministro Speranza ho posto la improcrastinabile necessità di fare una seria valutazione sulla fallimentare esperienza decennale del commissariamento della sanità calabrese, al fine di assumere le misure necessarie per consentire il ripristino dei poteri ordinari della Regione, magari con misure di affiancamento e sostegno dello stato centrale. Ho posto il problema dello sblocco immediato delle assunzioni a partire dalla stabilizzazione dei lavoratori precari e dallo scorrimento e proroga delle scadenze delle graduatorie. I servizi sanitari devono essere garantiti e, per questo, è urgente immettere nelle strutture ospedaliere e territoriali medici, infermieri ed operatori sanitari. Ho evidenziato – ha detto ancora Oliverio – la necessità di dare alle aziende sanitarie la guida per essere governate. Sono mesi che, a seguito delle scelte scellerate del decreto “salva Calabria”, le aziende sono lasciate allo sbando. Ho posto il problema dello sblocco delle procedure di gara relativamente ai servizi ed alle forniture nelle aziende ospedaliere, a partire dalle forniture dei farmaci Salvavita. In poche parole ho evidenziato la necessità di affrontare problemi per garantire la cura della salute ed i servizi sanitari a cui hanno diritto i cittadini calabresi. Il ministro Speranza – ha concluso il governatore – mi ha ascoltato con attenzione e sensibilità e si è impegnato a valutare e ad approfondire le questioni poste e a dare le necessarie risposte. A conclusione dell’incontro si è deciso di costituire un gruppo di lavoro tecnico fra Ministero e Regione per le soluzioni di carattere amministrativo e legislativo. Il tavolo tecnico si è già insediato subito dopo il nostro incontro, ed ha definito un preciso cronoprogramma di lavoro, aggiornandosi al prossimo venerdì 27 settembre».
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