SAN MARCO ARGENTANO Il Tar Calabria ha respinto il ricorso per l’annullamento integrale degli esiti della consultazione tenutasi il 26 maggio 2019 per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali di San Marco Argentano, proposto da un gruppo di cittadini.
Il Tribunale, accogliendo le tesi del Comune, difeso dall’avvocato Salvatore Scaglione, e dei controinteressati – fra cui il sindaco ed i Consiglieri eletti – tutti difesi dall’avvocato Alessandra Morcavallo, ha rigettato i motivi di doglianza dei ricorrenti che si approntavano su presunti vizi nella autenticazione delle firme di accettazione della candidatura da parte dei Consiglieri comunali.
«Nello specifico la sentenza – si legge in una nota dello studio Morcavallo – ha rilevato l’applicazione di modalità perfettamente in linea con la vigente normativa, nella forma di massimo rigore e trasparenza, attraverso l’autentica redatta di seguito alla sottoscrizione del candidato con la relativa attestazione del pubblico ufficiale senza che potesse rilevare la non appartenenza di quest’ultimo all’ente comunale del quale veniva indetta la consultazione. Il principio di favor partecipationis e le finalità di semplificazione che ispirano la legislazione elettorale, mirando a realizzare l’ampliamento della platea dei partecipanti estendendola oltre i confini territoriali dell’ente, non consentono nullità e limitazioni diverse da quelle predicate dalla legge. Alla totale soccombenza il Tribunale ha fatto conseguire la condanna alle spese di lite. Sindaco e consiglieri comunali in carica restano confermati».
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