Lamezia Terme, i militari dell’Arma passano al setaccio il territorio

LAMEZIA TERME I carabinieri della Compagnia e della stazione Forestale di Lamezia Terme hanno sequestrato un’autofficina risultata priva di qualsiasi titolo autorizzativo. Il sequestro è stato disposto nell’ambito del servizio di controllo del territorio operato dai militari dell’Arma di Lamezia Terme. Al’interno dell’officina, inoltre, è stato sorpreso, intento a svolgere mansioni di meccanico e motorista, un soggetto sprovvisto della specifica abilitazione. Inoltre, sono state contestate una lunga serie di violazioni delle norme sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti dall’attività: oli, scarti, batterie, che venivano stoccate al suolo senza alcuna precauzione in attesa di essere smaltiti in maniera del tutto illecita. Nella circostanza sono stati deferiti tre soggetti e l’immobile e stato posto sotto sequestro. A Pianopoli, invece, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio mini-laboratorio per la coltivazione di marijuana. Un giovane ragazzo, infatti, aveva allestito in uno sgabuzzino della propria abitazione un piccolo impianto dotato di fertilizzanti e lampade alogene collegate a temporizzatori e termostati che garantivano la giusta quantità di luce e calore ad alcune piante di canapa. Il giovane, che alla vista dei militari dell’Arma ha tentato di disfarsi di una pianta dell’altezza di circa due metri lanciandola sul tetto dell’abitazione, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intensi i controlli anche della “movida” lametina: decine le autovetture e i soggetti controllati e salate le sanzioni elevate a alcuni esercizi commerciali per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale inerente gli orari che disciplina l’orario di interruzione della musica.