CATANZARO «Bene la decisione del commissario Cotticelli di procedere all’assunzione di 429 persone nelle strutture sanitarie regionali. Ma consideriamo questo soltanto un primo passo in direzione delle richieste che abbiamo sollecitato per ristabilire il diritto dei calabresi ad avere una sanità normale». Così Tonino Russo segretario generale di Cisl Calabria commenta il varo del decreto numero 135 del commissario al Piano di rientro del debito sanitario calabrese, Saverio Cotticelli che sblocca l’assunzione nel comparto sanitario. «Per garantire quel diritto – aggiunge – c’è la necessità di sviluppare un piano organico che tenga conto delle reali esigenze del territorio. Non basta procedere ad alcune assunzioni, anche se significative, ma occorre mettere mano in modo serio e strutturale alle enormi lacune che presenta l’intera rete sanitaria calabrese e solo dopo, avendo una visione complessiva dei bisogni, procedere ad un piano di assunzione coerente».
«Noi – sottolinea Russo – abbiamo bisogno di conoscere quale modello il commissario intenda adottare per strutturale una risposta ai bisogni di tutela della salute dei cittadini. Perché se si persegue nella strada di coprire soltanto in modo emergenziale le lacune che presenta l’attuale pianta organica non si procede nel verso corretto. Si rischia di affrontare parzialmente il problema senza poi risolvere seriamente quelle che sono le esigenze dei territori».
Per Russo, «vi è la necessità di potenziare le strutture poliambulatoriali e della medicina territoriale per evitare liste d’attesa assolutamente insopportabili, emigrazione sanitaria, tanti costosi ricoveri inappropriati e che si ingolfino i pronto soccorsi degli ospedali».
«Così come c’è bisogno – sottolinea ancora il segretario generale calabrese di Cisl – di mettere mano alla rete dei servizi di prevenzione per i cittadini. Soltanto dopo aver sviluppato un piano sanitario complessivo che tenga conto di tutte queste situazioni si avrà una chiara ed esaustiva visione dei bisogni di organico che il sistema calabrese necessita per fronteggiare adeguatamente le esigenze di salute dei calabresi».
«Per questo – conclude Russo – abbiamo chiesto, congiuntamente a Cgil e Uil e per il tramite del prefetto di Catanzaro, che ringraziamo per la grande disponibilità, un incontro con il commissario Cotticelli. Un incontro che si svolgerà il prossimo 17 ottobre. In quell’occasione ci aspettiamo che il commissario ci illustri quale idea di sviluppo della rete di assistenza, prevenzione e cura abbia intenzione di perseguire per garantire quei sacrosanti diritti a tutti i calabresi».
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