CATANZARO «Abbiamo la possibilità di costruire assieme e completare un traguardo ambizioso per Catanzaro. Ultimare le tante iniziative già realizzate ed in corso di realizzazione, tra funicolare, metropolitana, piano dei parcheggi, con nuovi servizi che attraverso l’intermodalità daranno nuova vita e vivibilità a Catanzaro». La rivoluzione-mobilità nel Capoluogo di Regione passa dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) nell’ambito del Programma “Agenda Urbana”: lo spiega il sindaco Sergio Abramo salutando i rappresentanti col partenariato sociale, economico e istituzionale del territorio, chiamati a parlare di mobilità sostenibile nella sala concerti di Palazzo de Nobili, alla presenza di Lorenzo Bertuccio per conto della Scrat s.r.l. – coinvolta nell’Osservatorio Nazionale PUMS e incaricata per il supporto da parte del Comune di Catanzaro – oltre che in qualità di presidente nazionale di Euromobility.
La riunione di questo pomeriggio rappresenta il primo passo di un percorso che ha come fine un Piano urbano della mobilità che sia davvero attuabile in quanto condiviso. All’incontro con il partenariato sociale, presenti tra gli altri il presidente di Confindustria Aldo Ferrara e il direttore dell’Amc, Marco Correggia, anche il dirigente dell’Unità di progetto “Agenda Urbana”, Antonio De Marco.
«Il PUMS – ha detto il sindaco – rappresenta uno strumento di sintesi ed un contenitore importante per individuare obiettivi e strategie legate a questo ampio settore. Tanti sono, infatti, gli interventi già finanziati da mettere in rete e che vanno dalla metropolitana di superficie al piano dei parcheggi, previsto nell’accordo quadro con la Regione, e alle ulteriori opere inserite in Agenda Urbana. Altre misure residuali saranno inserite nei Contratti istituzionali di sviluppo con l’obiettivo di potenziare i collegamenti con l’area direzionale di Germaneto. La strategia a lungo termine è quella di disegnare una nuova mobilità che, grazie alla riqualificazione dei servizi, possa consentire di chiudere al traffico il cuore del centro storico».
Il Comune di Catanzaro ha partecipato con una propria proposta progettuale all’Avviso pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la concessione di finanziamenti per redazione dei PUMS e degli studi di fattibilità, riservato alle Città Metropolitane e Comuni Capoluogo di Regione, ha spiegato De Marco. “Nell’ottica di favorire un percorso trasparente di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse, si potranno inviare proposte e suggerimenti sul tema tramite il portale di ascolto https://www.pumscatanzaro.it, raggiungibile anche da apposito banner sul sito www.comunecatanzaro.it” – ha aggiunto –. Quindi dalla fase di ascolto, alla raccolta delle istanze, passeremo alla definizione delle linee guida e alla redazione della vera e propria proposta progettuale che sarà presentata per il finanziamento successivo al ministero».
«Abbiamo effettuato un’intensa attività di indagine sulla mobilità in città – ha spiegato Bertuccio – raccogliendo informazioni e realizzando rilievi su tutto il territorio. Il confronto avviato ha come obiettivo quello di coniugare gli obiettivi previsti dalle linee guida nazionali ministeriali con le caratteristiche specifiche della città. Catanzaro ha una conformazione complessa, con notevoli distanze e dislivelli importanti, per cui è importante mettere a frutto tutte le azioni già finanziate per limitare la congestione del traffico, causata dall’abuso dell’automobile, e incrementare l’intermodalità incentivando i percorsi pedonali e ciclabili. La densità di automobili per abitante nella città di Catanzaro vale in media il 67 per cento, la media europea è del 47 per cento, non si può pensare ad una città vivibile se non senza auto e con tante biciclette». (mari.ga)
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