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Tragedia a Rende, il cordoglio della Calabria

Messaggi da rappresentanti istituzionali per la morte dei quattro giovanissimi deceduti nell’incidente stradale nel Cosentino. Oliverio: «Vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia». Occhiuto a…

Pubblicato il: 06/10/2019 – 16:20
Tragedia a Rende, il cordoglio della Calabria

RENDE L’incidente nella notte tra sabato e domenica costato la vita a quattro giovanissimi cosentini (Alessandro Algieri, Mario Chiappetta, Federico Ernesto Lentini e Paolo Iantorno) a Rende (qui la notizia) ha scosso le coscienze di tanti calabresi. La notizia terribile della tragedia ha accomunato in un unico sentimento semplici cittadini, ma anche rappresentanti istituzionali e del mondo della politica calabrese. Il primo ad esprimere il cordoglio ai familiari delle vittime del sabato di sangue è stato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. «La città di Cosenza è affranta dal dolore. La nostra comunità piange la scomparsa di quattro giovanissime vite», fa sapere il primo cittadino del capoluogo bruzio. «Abbiamo avuto – ha aggiunto – un terribile risveglio. Penso al futuro spezzato, ai sogni interrotti e all’inimmaginabile sofferenza delle famiglie che hanno perso i loro ragazzi. Non ci sono parole». «Ci stringiamo con un forte abbraccio – ha concluso – ai genitori, ai parenti, agli amici. Alessandro, Ernesto, Mario e Paolo, che avevano un’intera vita davanti, sono oggi i figli di tutti noi. Una giornata buia, Cosenza è in lutto». Lo stesso sindaco ha fatto sapere che proclamerà il lutto cittadino, non appena si conoscerà la data dei funerali delle vittime.
Un sentimento a cui ha fatto eco Marcello Manna, sindaco di Rende dove in contrada Saporito è avvenuto l’incidente. «È il momento del silenzio e della riflessione – ha detto -. Quattro giovani vite spezzate, quattro famiglie distrutte dal dolore di una perdita e dal vuoto che nulla potrà colmare». E rivolgendosi ai familiari ha detto: «È proprio ai parenti delle vittime che voglio rivolgere i miei pensieri di vicinanza come uomo, prima che come sindaco di Rende. Ed è la città tutta che si stringe intorno a voi e a voi tende la mano esprimendo il proprio cordoglio». Ed anche il presidente della Regione Mario Oliverio, prima di intervenire all’assemblea dei volontari della Protezione civile a Lamezia Terme ha chiesto un minuto di raccoglimento per ricordare le giovani vite. «In circostanze come questa – ha sostenuto – resta solo il silenzio. Le parole non servono».
«Alle famiglie distrutte dal dolore – ha aggiunto – esprimo la tutta la mia vicinanza ed auguro agli altri due giovani rimasti feriti nel medesimo incidente, una pronta guarigione e un rapido ritorno alla vita».
Ad esprimere il dolore dell’intera provincia cosentina, il presidente Nicola Iacucci. «Non ci sono parole adeguate a descrivere lo sgomento di questa amara giornata per la nostra terra», sostiene. «La tragedia di questa notte – prosegue – è una di quelle cose che non dovrebbe mai accadere. Mai un padre e una madre dovrebbero vivere un dolore simile, inimmaginabile. Piangiamo per questi nostri quattro giovani che troppo presto ci sono stati portati via insieme alle loro aspirazioni, ai loro sogni e alla loro spensieratezza di diciannovenni».
«Come amministrazione provinciale di Cosenza – conclude – ci stringiamo alle famiglie e agli amici di Alessandro, Federico, Mario e Paolo e aderiamo al lutto cittadino proclamato per domani. Anche le bandiere del Palazzo di Piazza XV Marzo saranno a mezz’asta in occasione dei funerali: un gesto simbolico di un’intera comunità unita nel dolore». E sulla tragedia di Rende ha voluto rivolgere un pensiero anche il garante Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria Antonio Marziale. «Quattro giovani vite – ha sostenuto – che avevano appena salutato la minore età, entrando a far parte della comunità adulta, con il loro carico di speranze, sogni e incertezze. Dolore, sgomento e vicinanza alle famiglie, anche dei due feriti, in un lutto che appartiene a tutti i calabresi».
E un’iniziativa in memoria dei 4 ragazzi morti sulla Paola-Crotone è annunciata all’Unical. Sul sistema universitario Mercurio, è stato infatti segnalato che la comunità accademica dell’Università della Calabria domani (lunedì) ricorderà le giovanissime vittime osservando un minuto di silenzio alle 13.30 all’inizio del ponte Pietro Bucci e facendo volare in aria dei palloncini bianchi.

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