COSENZA «Di fonte allo strazio delle giovani vite spezzate nel tragico incidente verificatosi nella notte di sabato sulla statale 107 all’altezza del bivio per Rende, nella frazione di Saporito, lo sgomento e il dolore impongono il silenzio e la preghiera. Ma, per chi ricopre incarichi istituzionali, si manifesta anche il dovere di cercare soluzioni per evitare che eventi simili si ripetano. Per questo, in qualità di presidente della Commissione Ambiente e Trasporti, inserirò un’audizione straordinaria nella prossima seduta prevista prima di fine mese, invitando il responsabile Anas e, trattandosi di tratto afferente il centro abitato, il sindaco di Rende. In quella sede, chiederò di vagliare l’opportunità di considerare l’implementazione di tutte le misure atte a ridurre i fattori di rischio, a cominciare dall’attivazione del Sistema Tutor nel tratto interessato e in quelli potenzialmente forieri di eventi similari, anche in ordine alla idoneità del manto stradale». È quanto dichiara il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, cittadino rendese, che così prosegue: «So bene che una maggiore efficienza dei controlli della velocità media degli autoveicoli non è l’unico fattore da sottoporre a maggiore controllo: le statistiche dimostrano che la distrazione e la disattenzione rappresentano cause sempre più impattanti sulla sicurezza della guida. Il Sistema Tutor, però, ha comunque dimostrato una efficacia manifesta, in ragione del fatto che, purtroppo, la velocità in sé non viene adeguatamente percepita come radice di tremende tragedie. Ecco perché, accanto alle adeguate campagne di informazione e di sensibilizzazione, l’utilizzo dei mezzi che la tecnologia offre deve essere perseguito nella maniera più ampia possibile». «Nessuno – conclude Bevacqua – restituirà alle famiglie quei giovani, nessuno colmerà quell’indicibile vuoto. Forse, però, si può agire per prevenire altri abissi di lacrime e di dolore».
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