LAMEZIA TERME In merito alla dichiarazione dell’onorevole Vincenzo Sofo della Lega, contrario alla candidatura di Ruggero Pegna a sindaco di Lamezia Terme da parte della coalizione di centrodestra, per alcune posizioni di carattere umanitario (qui la nota di Sofo) del noto promoter e scrittore calabrese, lo stesso Pegna afferma: «Ho dato la mia sofferta adesione, nonostante i miei molteplici impegni, ad una richiesta di candidatura a sindaco di Lamezia Terme, che mi è arrivata congiuntamente da tutti i partiti della coalizione di centrodestra, con l’unico obiettivo di mettermi a disposizione per il bene della mia città, tra le più importanti del Sud per centralità, popolazione, vocazioni e potenzialità del territorio, col più strategico nodo di comunicazione della regione e uno dei più importanti aeroporti del Sud e del Mediterraneo. Credo che l’intero sviluppo della Calabria passi anche da quello di questa città che, con il capoluogo Catanzaro e l’hinterland, costituisce l’autentica area metropolitana dei Due Mari. Una città che deve guardare al futuro, dopo tre scioglimenti per mafia, partendo da principi etico-morali, dal rispetto della legalità, dall’unico obiettivo del bene comune e delle nuove generazioni troppo spesso costrette a partire. Sono una figura con una formazione e valori cristiano-umanitari che sono al di sopra di singole appartenenze politiche e che si possono ritrovare nelle mie varie pubblicazioni, da ‘Miracolo d’Amore’, storia della mia leucemia che sottolinea la bellezza della fede e della donazione, all’ultimo ‘Il cacciatore di meduse’, romanzo antirazzista consigliato alle scuole e perfino dalla World Social Agenda. Se sono stato scelto come candidato, penso che abbiano contribuito anche i miei principi. Non credo che polemiche fuori tema, rispetto all’argomento di questa consultazione elettorale, servano al reale sviluppo di una importante Città del Sud».
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