ROCCELLA JONICA In parte girato in Calabria, è stato presentato a Roccella Ionica il film “Padre Nostro”, diretto da Claudio Noce, interpretato da Pierfrancesco Favino e Barbara Rocchi. Si tratta di una pellicola drammatica, che uscirà nelle sale nel 2020, scritto dallo stesso regista romano con Enrico Audenino, e prodotto da Lunga Film, da Pko Cinema & Co., società di produzione dello stesso Favino, da Tendercapital Productions in collaborazione con Vision Distribution e con il sostegno della Calabria Film Commission.
La vicenda di “Padre Nostro” è legata all’archetipo del padre ed esalta la forza dell’amicizia che due bambini scoprono durante un’estate particolare. Una stagione che li vedrà condividere momenti di gioco ma anche di formazione, sullo sfondo di una realtà caratterizzata dalla violenza degli anni di piombo che segnarono la storia italiana di fine anni Settanta. «È la prima volta – ha detto Favino – che vengo a lavorare in Calabria».
«Mi ha molto affascinato la Sila – ha aggiunto l’attore – che non avevo mai visitato. C’è una grande attenzione verso questa regione che offre una varietà di territorio molto sorprendente e questo può sicuramente, insieme al lavoro svolto dalla Film Commission, favorirla nel diventare in futuro un luogo privilegiato come set del cinema d’autore».
Dopo i primi ciak a Roma, le riprese si sono spostate in Calabria e si stanno concentrando in diverse location come la Sila, con Lorica e il lago Arvo, la costa tirrenica con Scilla e Palmi e la fascia ionica reggina con Camini, Riace e il castello di San Fili a Stignano.
«Abbiamo creduto subito – ha detto il presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno – nel valore di questo lavoro cinematografico non solo per la forza produttiva, ma anche per il lavoro del regista e del cast e la storia stessa e ci auguriamo che possa far vedere a un vasto pubblico la nostra Regione in positivo».
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