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Non ci sarà il simbolo del Pd alle elezioni di Isola Capo Rizzuto

Sullo sfondo della decisione del commissario Graziano la “guerra” tra i pro e i contro Oliverio per le Regionali. Il centrodestra schiera Piscitelli

Pubblicato il: 11/10/2019 – 16:56
Non ci sarà il simbolo del Pd alle elezioni di Isola Capo Rizzuto

di Gaetano Megna
ISOLA CAPO RIZZUTO
Non ci sarà il simbolo del Partito democratico alle elezioni comunali di Isola Capo Rizzuto. «Non concesso a nessuno», risponde laconico il commissario regionale del Pd, Stefano Graziano. Significa che qualcuno il simbolo lo aveva chiesto e gli è stato negato. L’unica che potrebbe avere avanzato la richiesta è Maria Grazia Vittemberga, componente della segreteria provinciale dem di Crotone. La candidatura a sindaco di Vittemberga, d’altra parte, è nata da un accordo ufficiale tra il segretario provinciale del partito, Gino Murgi, e i DemoKratici che fanno riferimento a Flora ed Enzo Sculco. C’è stato un incontro alla Provincia di Crotone a cui, tra l’altro, ha partecipato lo stesso Murgi e il suo vice Franco Seminario. Insomma c’erano tutti i presupposti perché Vittemberga presentasse una lista con il simbolo del Pd. La candidatura non è stata ancora formalizzata, si ha tempo fino alle 12 di domani, ma il commissario ha già chiarito che il Pd non sarà ufficialmente presente alla competizione con il proprio simbolo. A questo punto la scelta di Graziano può essere interpretata come una delegittimazione di Murgi, che si è ufficialmente schierato a sostegno della ricandidatura di Mario Oliverio alla guida della Regione. La vicenda di Isola Capo Rizzuto va senz’altro inquadrata nella battaglia che il Pd regionale e nazionale sta combattendo per evitare la ricandidatura di Oliverio. Non si vuole un Oliverio bis e, quindi, si tenta di tenere fuori dal partito anche gli alleati del governatore (Murgi e il “reuccio” Sculco). La deligittimazione di Murgi fa anche pensare ad un possibile commissariamento del partito provinciale pitagorico. Ipotesi che sta circolando, con grande insistenza, da diversi giorni.
L’unica candidatura depositata, al momento, è quella di Raffaele Gareri, che ha una sola lista di appoggio composta da 16 candidati. Com’era stato ipotizzato Gareri ha allegato alla lista depositata i certificati dei carichi pendenti rilasciati dal Tribunale di Crotone di tutti i singoli candidati. Gareri è sostenuto da un’area del Pd che è in linea con il commissario regionale Graziano, da esponenti di Rifondazione comunista e Leu. Nelle ultime ore si dà per certo la candidatura del rappresentante del centrodestra Maurizio Piscitelli, che sino a ieri era ancora incerta. Non si conosce ancora il numero delle liste di appoggio delle candidature, ancora non formalizzate, perché sono tanti ad Isola Capo Rizzuto a declinare l’invito, alla luce delle passate esperienze, che hanno visto i rappresentanti della politica chiamati a rispondere nei tribunali di collusione o contiguità con la ‘ndrangheta. (redazione@corrierecal.it)

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