CATANZARO Ci sono esponenti del mondo accademico nazionale e internazionale, amministratori locali, operatori culturali, esponenti della società civile, nella lista civica “Prof. Nisticò-Udc”, promossa dall’ex presidente della Regione Giuseppe Nisticò e dal segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, che parteciperà alle prossime elezioni regionali nel campo del centro destra. Stamani, a Lamezia Terme, sono state raccolte le lettere d’accettazione della candidatura. Un evento che Nisticò ha salutato con soddisfazione. «In tempi record – ha spiegato – sono state completate le liste che presenteremo nei tre collegi elettorali della regione. Sono orgoglioso – ha aggiunto – per l’alta qualità dei professionisti che hanno accettato di partecipare alla competizione elettorale, condividendo il nostro obiettivo di realizzare il progetto “Calabria Silicon Valley” che punta a creare una rete di centri di eccellenza, alcuni dei quali già esistenti nella nostra regione, nel campo sanitario, della ricerca, dell’economia e della cultura. Un progetto – ha aggiunto Nisticò – che Mario Occhiuto ha riconosciuto come fiore all’occhiello, prioritario nelle politiche regionali». Quello di oggi, ha poi spiegato Nisticò, è stato anche «un consulto generale della componente civica della nostra lista, formata per lo più da professionisti estranei ai partiti, ai quali non sarebbe stato mai possibile entrare nel circuito della politica i cui gangli vitali sono paralizzati da anni da politici vecchio stampo, ormai superati dai tempi, che impediscono il necessario ricambio generazionale».
Fra i candidati nel collegio di Reggio Calabria spicca il nome di Roberto Crea, originario della città calabrese dello Stretto, che da 40 anni vive negli Usa «dove – dice Nisticò – ha fatto scoperte importanti come l’insulina umana ricombinante, il Beta e il Gamma Interferon e nuovi anticorpi monoclonali che oggi rappresentano la base delle terapie più avanzate nella lotta al cancro e ad altre patologie come quelle degenerative». Nel collegio di Reggio Calabria saranno candidati anche il prof Alberto Focà, direttore della microbiologia dell’Università di Catanzaro, e la professoressa Viviana Demetrio, docente di filosofia, conosciuta per il suo impegno sociale. Nel collegio di Catanzaro la lista propone il nome di Franco Perticone, cardiologo, già presidente della Società Italiana di Medicina Interna, docente universitario; il professor Luigi Mazzeo, del policlinico Umberto I di Roma, e Pietro Putame, già sindaco di San Pietro a Maida. Altri due docenti di altissimo profilo sono in lista nel collegio di Cosenza, Enzo Bova, ordinario di sociologia all’Unical e Franco Rubino, preside della facoltà di Economia dello stesso ateneo. «Sono queste le punte di diamante della nostra lista civica, che viene arricchita da giovani sindaci e amministratori locali amati dal territorio per il loro straordinario impegno e per la loro passione politica» ha detto Nisticò, aggiungendo che «il candidato alla presidenza della Regione dovrà inserire come prioritario il progetto Silicon Valley nel suo programma. E’ opportuno – secondo Nisticò – in questa fase delicata, che tutti i partiti di centrodestra siano compatti nel trovare un accordo sulla figura del candidato». Nisticò ha anche spiegato che «Cesa, considera l’esperimento a cui stiamo dando vita in Calabria un modello da esportare in altre regioni e anche nel nostro Paese e cioè il giusto mix fra elementi qualificati della società civile e politici moderati di un centro che dovrà aggregare in un contenitore più ampio le energie migliori dei nostri giovani».
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