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Fondi Ue, Oliverio: «Centrati obiettivi». Ferrara: «Dati poco credibili» – VIDEO

Il governatore, in un incontro sulla programmazione 2021/27, rivendica i risultati della gestione delle risorse comunitarie. Ma l’europarlamentare 5S contesta il presidente: «Punta solo a raccattar…

Pubblicato il: 14/10/2019 – 18:18
Fondi Ue, Oliverio: «Centrati obiettivi». Ferrara: «Dati poco credibili» – VIDEO

CATANZARO «Con la passata programmazione comunitaria abbiamo realizzato obiettivi importanti e sulla base di questa esperienza vogliamo proiettare la successiva impostazione stando al tavolo del confronto nazionale ed europeo con proposte, punti di vista e portando le nostre esperienze». Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo al primo seminario “Il futuro è un lavoro quotidiano”, sulla programmazione dei fondi Comunitari 2021/2027, svoltosi a Catanzaro alla Cittadella. La giornata di confronto con gli ordini professionali, e le prossime in programma, hanno l’obiettivo di far emergere la proposta calabrese sulla programmazione futura che sarà incentrata su cinque obiettivi fondamentali: una Calabria più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini. «La Calabria – ha aggiunto Oliverio – non rinuncia ad esprimere il proprio punto di vista su quelli che devono essere i contenuti della nuova programmazione partendo dall’esperienza della precedente. Non si può, nel pensare al dopo, impostare un lavoro svincolandolo da quello fatto fino ad oggi. Riteniamo, ad esempio, che bisogna proseguire nella realizzazione di obiettivi importanti per quanto riguarda il programma “Scuole sicure’. Abbiamo investito in questa direzione per mettere in sicurezza i nostri edifici scolastici ed è necessario completare questo programma».
La nuova programmazione passa anche per lo snellimento burocratico che, secondo i dati presentati nel corso del seminario, ha causato un rallentamento del raggiungimento degli obiettivi e, di conseguenza, una percezione molto bassa dell’utilità dei fondi europei nella popolazione italiana. «Questi seminari – ha sostenuto ancora Oliverio – ci consentono di coinvolgere il mondo che realmente poi opera nell’utilizzazione delle risorse comunitarie perché, poi, la nuova programmazione sia il frutto di una verifica sul campo degli obiettivi che ci si pone per corrispondere meglio ai bisogni del territorio. Abbiamo bisogno di snellire le procedure e di avere meno appesantimenti burocratici, a partire dall’impostazione che la Commissione europea vorrà dare alla nuova programmazione. Troppi passaggi, troppe bardature burocratiche che devono essere alleggerite, non per sacrificare il principio di legalità e trasparenza, assolutamente, ma per coniugare la necessaria esigenza di legalità e trasparenza alla rispondenza più rapida degli obiettivi che ci si pone e delle risorse che vengono investite, perché se dalla domanda alla risposta passano anni prima che l’obiettivo sia realizzato quella risposta non ha più senso, ne perde di efficacia la risorsa e viene mortificata la realtà territoriale, il sistema delle imprese e dei comuni. È un obiettivo fondamentale che noi porremo anche nella fase di definizione».
FERRARA «OLIVERIO È POCO CREDIBILE» «A pochi mesi dalla scadenza del mandato dell’attuale governo regionale, si avviano proposte e confronti inerenti la programmazione operativa regionale 2021-2027». Lo afferma in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Laura Ferrara. «Non ci sarebbe nulla di clamoroso – prosegue – se ad avanzare proposte fosse un’amministrazione che ha operato seguendo un percorso trasparente e di reale sviluppo nella gestione dei fondi europei, ma così non è. L’iter tortuoso del Por 2007-2013 e del Por 2014-2020 restituiscono alle cronache un’amministrazione regionale che in perfetta continuità con le precedenti ha portato avanti una politica sulla spesa dei fondi europei, fallimentare. Per questo motivo risulta poco credibile quando, in piena campagna elettorale, pretende di parlare ai cittadini calabresi di priorità, ambiti e modalità di intervento della politica di coesione nel territorio calabrese. Mentre Oliverio ed i suoi cercano di raccattare consensi fra amministratori locali e cittadini con promesse su future piogge di denaro da parte dell’Ue è bene ricordare alcune delle criticità non risolte nonostante i milioni di euro investiti. Quando si parla di priorità basterebbe volgere lo sguardo al sistema depurativo calabrese. Una serissima problematica rimasta irrisolta in questi 5 anni, i primi risultati si inizieranno a vedere dopo il 2020. Fermi al palo rimangono anche alcuni grandi progetti, come il collegamento multimodale Aeroporto – Stazione di Lamezia Terme Centrale – Germaneto – Catanzaro Lido, la metrotranvia Cosenza-Rende-Unical, l’Agenda urbana così come permane il forte ritardo nell’attuazione delle politiche di sviluppo delle aree interne. Queste sono solo alcune delle criticità relative al Por 14-20 e sul quale vigerebbe tuttora l’interruzione dei pagamenti per un ammontare di circa 130 milioni. Un’interruzione dovuta alle vicende giudiziarie relative a progetti finanziati con il Por 2007-13 e che coinvolgono lo stesso Oliverio. Sulla Programmazione 2007-2013 ricordiamo l’oltre miliardo e mezzo sottratto ai calabresi e confluito nella Pac. Ad oltre due anni dalla scadenza dei termini per la rendicontazione sono oltre 13 i milioni non ammissibili alle spese dichiarate e relativi a progetti non funzionanti».
«Eppure – dice ancora Laura Ferrara – i conti quadrano, potrebbe replicare qualcuno a difesa dell’operato di Oliverio. Non sono stata l’unica ad evidenziare l’abuso di artefici contabili a cui il Dipartimento Regionale ha fatto più volte ricorso nella rendicontazione della spesa del Por 2007-2013. Lo ha messo nero su bianco la stessa Corte dei Conti secondo la quale l’incidenza dei progetti retrospettivi è stata del 44% della dotazione finanziaria quale ridefinita dalle rimodulazioni. Nessun beneficio per lo sviluppo di una terra che rimane agli ultimi posti in fatto di occupazione e crescita e queste nuove promesse in salsa elettorale non incanteranno i cittadini calabresi».
https://www.youtube.com/watch?v=4PuToBDz4cY

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