AMANTEA Due assoluzioni e due condanne. Questo il verdetto disposto dal gup, Paola del Giudice, del tribunale di Paola che ha giudicato le posizioni degli imputati che avevano scelto il rito abbreviato nell’ambito del processo “Multiservizi”. Gianluca Cannata (ex assessore del bilancio di Amantea) e Mario Aloe, sono stati assolti. L’ex dirigente Domenico Pileggi e Giuseppe Bazzarelli invece sono stati condannati. Due anni e il pagamento e 10 mila euro di risarcimento nei confronti del comune di Amantea la pena disposta nei confronti di Pileggi, 8 mesi e 3mila euro di risarcimento invece per Giuseppe Bazzarelli (per entrambi pena sospesa e non menzione ndr).
Per il giudice che ha valutato la posizione delle persone finite nell’inchiesta coordinata dal capo della procura di Paola, Pierpaolo Bruni, Pileggi e Bazzarelli avrebbero avuto un ruolo attivo nelle ipotesi di reato contestate nell’inchiesta scoccata nell’estate del 2018. All’ex dirigente comunale, veniva contestato di aver favorito l’impresa Amas in quelle che erano le attività di disinfestazione e derattizazione del comune tirrenico. Il funzionario, secondo quanto sostenuto nel capo di accusa, si è attivato nel lasso di tempo contestato dagli inquirenti, a fare in modo che l’Asp di Cosenza non intervenisse in materie di sua competenza a favore di Amas. Giuseppe Bazzarelli è invece invischiato nell’affare relativo alla concessione delle strisce blu nel comune tirrenico.
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