CORIGLIANO-ROSSANO Una delegazione di pescatori della marineria di Schiavonea, a Corigliano Rossano, la terza più importante del Mediterraneo, è stata accolta a Catanzaro dal presidente della Regione, Mario Oliverio.
Ne ha dato notizia il vicesindaco, Claudio Malavolta che all’incontro alla cittadella con il governatore, il dirigente regionale Cosimo Caridi, il direttore generale del dipartimento regionale di agricoltura Giacomo Giovinazzo ed il consigliere regionale Mauro D’acri, ha ribadito la necessità di «avviare, attraverso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, una sperimentazione geografica finalizzata a dimostrare l’inadeguatezza dell’attuale normativa comunitaria, rispetto alle caratteristiche della pesca praticata nel Mediterraneo e di individuare urgenti soluzioni praticabili all’interno delle previsioni del Fondo Per La Politica Marittima E Della Pesca (FEAMP) dell’UE per il periodo 2014-2020».
È, in sintesi, quanto, concordato nei diversi incontri tra l’amministrazione comunale ed i pescatori in protesta nei giorni scorsi, insieme alle marinerie pugliesi.
Nelle more di un’eventuale sospensione o di una rimodulazione delle prescrizioni restrittive della «contestatissima» legge nazionale 154 del 2016, che in attuazione dei precedenti regolamenti comunitari dispone anche sanzioni in materia di pesca illegale, Malavolta durante l’incontro ha chiesto alla Regione Calabria di rappresentare alla Conferenza Permanente Stato-Regioni, unitamente alla altre regioni meridionali le cui marinerie stanno affrontando la stessa questione, i gravissimi danni subiti dal settore ittico. (lula)
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