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«Chi determina realmente le scelte amministrative a Nocera?»

di Gruppo consiliare “Il paese che vogliamo”

Pubblicato il: 19/10/2019 – 10:24
«Chi determina realmente le scelte amministrative a Nocera?»

Il 16 ottobre in una concitatissima seduta di Consiglio Comunale, dove è emersa la chiara e netta indisponibilità del Presidente Motta alla costruzione di un sereno e pacifico confronto, nonostante l’atteggiamento propositivo del nostro gruppo, abbiamo finalmente appreso che:
1. la Segretaria Comunale Dott.ssa Ferrucci non si è dimessa ma è stata la Giunta Albi a dimetterla. La maggioranza ha deciso così di sciogliere una convenzione sottoscritta tra i comuni di Davoli, Nocera e Squillace per la gestione associata dei servizi di segreteria, nonostante i numerosi apprezzamenti e le lodi sperticate che il Presidente Motta ha riservato alla dott.ssa Ferrucci per la professionalità, l’impegno e la disponibilità profusa in favore del nostro comune. Lodi, ringraziamenti e applausi che sono risultati a dir poco incompatibili con la scelta assunta dalla maggioranza.
2. il Sindaco Albi nominerà a breve, quindi, un nuovo Segretario Comunale a tempo pieno che peserà totalmente sulle tasche dei contribuenti Noceresi.
3. gli appalti e gli affidamenti del nostro Comune non verranno più gestiti da una centrale unica di committenza pubblica, ma saranno affidati ad una “Associazione Privata non a fini di lucro con sede a Napoli e Gallarate denominata Asmel” come testualmente riferitoci dal Vice Sindaco Cardamone. Nessuno della maggioranza, tuttavia, ha saputo o voluto indicarci quale sia stata l’indagine di mercato che li ha indotti a questa scelta, quali altre proposte gratuite e onerose di altre associazioni pubbliche o private hanno valutato.
4. il finanziamento del Ministero dell’Interno di un milione di euro destinato al Comune di Nocera Terinese perché in dissesto finanziario e ad alto rischio di dissesto idrogeologico, verrà utilizzato per realizzare i marciapiedi in Viale Stazione.
Al netto di alcuni atti importanti che mancano a corredo del finanziamento ministeriale e che potrebbero comprometterne il buon esito, della spensieratezza con cui costoro firmano contratti e assumono obblighi economici per conto dei noceresi, della leggerezza con cui trattano la gestione del finanziamento del Ministero dell’Interno di un milione di Euro, la giunta comunale a guida Albi ha cominciato a palesarsi e ad operare delle scelte che ci preoccupano e ci inquietano e che sottoponiamo all’attenzione della cittadinanza:
A) i marciapiedi di Viale stazione sono sicuramente importanti e utili, ma dovrebbero essere realizzarsi con i fondi comunali, regionali e nazionali specifici. Destinare alla realizzazione di tale opere di urbanizzazione, invece, un finanziamento destinato prioritariamente alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico è un pericolosissimo azzardo. E Dio solo sa quanti km di marciapiedi dobbiamo ancora costruire lungo tutte le vie comunali della marina, e quanti territori a rischio idrogeologico dobbiamo mettere in sicurezza: frana Tudisco/ Villa Comunale, Frana muro Via S. Francesco e canalizzazione acque di via Cavone e Canale, frana via MIchele Manfredi, Frana Canalicchio, frana Vitale, frana serbatoio del Lago, raccolta acque meteoriche via Sila, via Terina, Monacello ecc.ecc.
B) Abbiamo appreso che è in corso una indagine della Procura sulla gestione del Cimitero comunale e che il censimento da tempo preannunciato sulla pagina del comune e che ha portato alla riduzione degli orari di visita ai nostri cari Defunti e alla chiusura di alcuni cancelli di accesso, di fatto ancora non è neanche iniziato. Un disagio quindi ingiustificato ed intollerabile.
Ad ogni modo abbiamo appreso fortunatamente che il censimento sarà realizzato velocemente ed efficacemente grazie al programma gestionale Halley scelto, acquistato, adottato e implementato dalla nostra amministrazione nonostante le critiche e le contestazioni di Unione Popolare e da parte di chi non aveva alcun interesse a mettere ordine nelle carte e nel patrimonio comunale.
C) Abbiamo avuto la conferma che il Sindaco Albi subisce una asfissiante marcatura ad uomo da parte di Armando Motta a destra e di Francesco Cardamone a sinistra.
E di fatti Armando Motta appare essere il vero “Direttore di orchestra” della maggioranza, tanto che in alcune situazioni sembra quasi volersi sostituire al sindaco anche negli interventi o nei suggerimenti di cosa e come rispondere.
Francesco Cardamone, dal canto suo, appare essere l’elemento che ha più fortemente condizionato le scelte amministrative fin ad oggi adottate.
D) Se a ciò aggiungiamo che su alcuni aspetti della vita amministrativa sembra aleggiare il condizionamento di personaggi esterni al consiglio, il quadro diventa preoccupante.
E di fatti non è passato inosservato a nessuno che nel consiglio dell’altra sera, qualche professionista ex politico di un paese vicino, sembrava dare indicazioni al Presidente su cosa rispondere, quando dare o togliere la parola ai consiglieri di minoranza, dimostrando conoscenza profonda degli argomenti finanziari del nostro Comune.
Anche stavolta la domanda sorge spontanea:
Chi comanda al comune di Nocera?
Il sindaco, il Presidente, qualche aspirante dirigente o i genitori di alcuni assessori che, magari, si permettono di dare istruzioni, indicazioni e disposizioni ai dipendenti?
Perché candidare i figli se poi amministrano i padri?

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