CATANZARO Incidente diplomatico evitato, “strappo” istituzionale scongiurato. Alla fine, alla presentazione, da parte del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, del progetto del completamento del porto del capoluogo calabrese è arrivata anche la Regione, nella figura del vicepresidente della Giunta e titolare della delega alla portualità Francesco Russo. Assolutamente nessuna intenzione di “giocare d’anticipo” rispetto a un’altra iniziativa sulla portualità che tra poche ore vedrà il governatore Mario Oliverio intervenire nella stessa “location” della presentazione del progetto catanzarese, ha fatto capire Abramo quando, in apertura del suo intervento, ha ringraziato la Regione per il sostegno rappresentato dal contributo di 20 milioni per l’infrastruttura del capoluogo. A sua volta, Russo ha evidenziato le ricadute, anche in termini occupazionali, del porto di Catanzaro, e l’importanza della sinergia tra la Regione che programma e gli enti locali che attuano. Quindi, Abramo ha illustrato il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto, che – ha spiegato «è un’opera che più di ogni altro possa marcare in maniera netta lo sviluppo del capoluogo di regione, una struttura simbolo, la cui parte infrastrutturale è già stata realizzata, e che adesso sta per entrare in una fase cruciale, quella del suo completamento dal punto di vista funzionale e dei servizi». Secondo Abramo «il porto è un fondamentale volano per la crescita di Catanzaro dal punto di vista dell’immagine come da quelli, ancora più importanti, dell’economia e del turismo. Sarà un punto di riferimento vero e proprio non solo per la città, ma per l’intera fascia costiera dello Ionio e della regione stessa». Gli interventi miglioreranno la dotazione infrastrutturale marittima e portuale del capoluogo incrementando l’attività diportistica e l’indotto commerciale connesso, assicurando anche alla pesca professionale e all’attività cantieristica approdi moderni, sicuri e funzionali. Sarà una vera e propria area di fruizione pubblica nella quale verranno razionalizzati e ottimizzati gli spazi delle attività portuali con 400 posti barca (per imbarcazioni dai 6 ai 24 metri). «Il progetto presentato è un altro tassello della programmazione portata avanti dall’amministrazione comunale – ha concluso Abramo -, una città che si trasforma e sta crescendo per rispondere alle sfide future e che è sempre più proiettata al suo ruolo di centro nevralgico dell’intera Calabria grazie alla sua posizione baricentrica nel Mediterraneo e alla sua vocazione direzionale che stiamo provando a far crescere sempre di più». Alla presentazione hanno inoltre partecipato il rappresentante dei progettisti, Marco Di Stefano, responsabile della società “Sispsi”, l’assessore all’Urbanistica, Modestina Migliaccio Santacroce, l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Longo, i dirigenti comunali Giuseppe Lonetti (Urbanistica) e Giovanni Laganà (Grandi opere). (a.cant)
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