LAMEZIA La Corte d’Appello di Catanzaro si pronuncerà tra pochi giorni sull’esito del ricorso che la procura aveva presentato contro la decisione del Tribunale di non accogliere il ricorso col quale si chiedeva l’incandidabilità per l’ex sindaco Paolo Mascaro. E’ lo stesso Mascaro ad affidare le proprie precisazioni a un lungo post su Facebook. «Il Tribunale di Lamezia Terme – scrive l’ex primo cittadino lametino – con provvedimento del 7 agosto 2018 ha dichiarato la candidabilita’ del Sindaco Paolo Mascaro. Avverso detto provvedimento è stata proposta impugnativa ed oggi la Corte di Appello di Catanzaro ha trattenuto la causa in decisione. Al riguardo si sottolinea che il Tribunale di Lamezia Terme ha ampiamente motivato non solo sull’insussistenza di condotte del Sindaco che possano aver dato luogo allo scioglimento ma ha anche evidenziato il primario impegno da lui assunto di contrasto alla criminalità organizzata; nessuna censura è avanzata dal Consiglio di Stato nei riguardi del Sindaco Paolo Mascaro né relativamente a suoi comportamenti ne’ relativamente ad atti di pertinenza sua, della Giunta o del Consiglio».
«In ogni caso – conclude Mascaro – occorre ricordare che il comma 11 dell’articolo 143 dispone che l’eventuale incandidabilita’ riguarda ‘il primo turno elettorale successivo allo scioglimento stesso qualora la loro incandidabilità sia dichiarata con provvedimento definitivo’. Nel caso di specie, la decisione della Corte di Appello, qualunque essa sia, è ricorribile in Cassazione che deciderà a distanza di molto tempo. Pertanto, eventuale pronuncia di incandidabilità avrà efficacia solo per le elezioni comunali del 2025 e nessun effetto potrà avere sulle elezioni del 10 novembre 2019. Ovviamente, chi diffonde notizie diverse agisce unicamente per tentare di contrastare l’onda imponente di crescente consenso sul Sindaco Paolo Mascaro».
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