Infiltrazioni mafiose, il Tar conferma lo scioglimento del Comune di Crucoli

CROTONE Il Tar del Lazio ha confermato il provvedimento di scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale di Crucoli, nel Crotonese. Il Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso proposto dall’ex sindaco Domenico Vulcano e ha dunque ritenuto valide le tesi portate a sostegno del decreto di scioglimento. Per i giudici «gli elementi fin qui analizzati, acquisiti e messi bene in evidenza dalla relazione prefettizia, sulla base dell’istruttoria condotta dalla Commissione d’accesso, sono dal Collegio ritenuti sintomatici di situazioni di condizionamento e di ingerenza, nella gestione dell’ente comunale, nonché rilevanti, in quanto produttivi di un’azione amministrativa inadeguata a garantire gli interessi della collettività locale».
Il decreto di scioglimento era stato emanato a seguito della relazione prefettizia che ha recepito le risultanze raccolte dalla Commissione di accesso composta dal viceprefetto Luigi Guerrieri, dal commissario capo della Polizia di Stato Corrado Caruso e dal luogotenente della Guardia di finanza Francesco Notaro.