CATANZARO Approvata la convenzione tra la Regione Calabria e la Regione Campania che prevede l’avvio in Calabria dello Screening neonatale esteso alle malattie metaboliche ereditarie in esecuzione del Decreto ministeriale del 13 ottobre 2016. Da oggi, dunque, anche i bambini calabresi potranno essere sottoposti a questo programma di screening esteso con il quale è possibile individuare, al momento della nascita, 38 malattie metaboliche ereditarie, oltre all’ipotiroidismo congenito, alla fenilchetonuria e alla fibrosi cistica, prima che queste possano manifestarsi, così da evitare al bambino danni irreversibili.
Il campione è inviato dal Punto Nascita al Ceinge dove viene eseguito il test di screening e la conferma diagnostica delle patologie individuate dal Ministero della Salute.
L’accordo raggiunto è stato preceduto da una intensa attività, iniziata nel 2018 dal commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dell’epoca Massimo Scura con l’ Azienda Ospedaliero Universitaria “Mater Domini”, e proseguita fino ad oggi dal Dipartimento della Tutela della Salute e delle Politiche Sanitarie della Regione Calabria.
La Regione Calabria continuerà ad effettuare lo screening neonatale per Ipotiroidismo Congenito e Fibrosi Cistica presso l’Azienda Mater Domini (Uo di Genetica Medica), mentre per lo screening neonatale esteso il laboratorio di riferimento individuato è il Ceinge dell’Aou Federico II.
I due laboratori di screening neonatale, Mater Domini e Ceinge, procederanno in maniera indipendente relativamente alle varie fasi del percorso screening condividendo un software di gestione per l’accettazione dei campioni con un unico codice identificativo per ciascun neonato, per garantire la tracciabilità dei campioni dall’arrivo dello spot fino alla refertazione.
L’esame per lo screening neonatale esteso è rapido, sicuro e non invasivo. Presso tutti i punti nascita della Regione Calabria vengono prelevate dal tallone del neonato, fra il secondo ed il terzo giorno di vita, alcune gocce di sangue ed assorbite su uno speciale cartoncino. I cartoncini contenenti gli spot ematici e comprensivi dei dati anagrafici di ciascun bambino verranno quindi inviati, con cadenza giornaliera,al Centro Screening dell’Azienda Mater Domini di Catanzaro, che separerà la sezione di cartoncino da inviare al Ceinge per gli ulteriori esami diagnostici.
Il risultato del test di screening è disponibile dopo pochi giorni dal prelievo. È possibile che nel primo mese di vita il neonato venga richiamato dal Centro Nascita per una ripetizione del test di screening. Se il risultato del test di screening è positivo è garantita un’immediata presa in carico del neonato da parte dei centri clinici pediatrici presenti su tutto il territorio calabrese dove potranno essere adottate, sin dai primi giorni di vita, le terapie necessarie in grado di migliorare il decorso della malattia e di prevenirne le gravi complicanze .
x
x