SCALEA Lo sciame sismico davanti la costa dell’alto Tirreno cosentino non si arresta. Dopo la scossa più forte registrata venerdì mattina alle 6,32 al largo di Scalea di magnitudo 4.4 la terra ha proseguito a tremare anche nella giornata di sabato. L’ultima scossa più rilevante è stata registrata dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 15,20 pari a magnitudo 3.4 anche se sia nella serata che nella prima mattinata altri fenomeni ma di minore intensità sono stati segnalati sempre nella stessa zona. Quello del pomeriggio di sabato è stato avvertito chiaramente dalla popolazione anche se data la profondità del sisma (27 chilometri sotto il fondale del mare) non si sono registrati danni.
Un fenomeno dunque particolarmente attenzionato dai ricercatori e dal sistema di Protezione civile calabrese che sta generando non poche preoccupazioni tra la popolazione che risiede lungo la costa tirrenica cosentina. (rds)
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