ROMA «Grazie agli umbri che hanno votato in massa. E abbiamo vinto di 20 punti. La Lega rispetto alle Regionali ultime ha guadagnato 23 punti. Dopo ci sono la Calabria, l’Emilia, la Puglia, la Toscana: potranno scegliere anche altre Regioni governate dalla sinistra. Quello che faranno a Palazzo Chigi, questa maggioranza con sempre meno consenso, lo giudichino gli italiani. Si guardano in cagnesco, litigano. Speriamo questa maggioranza eviti di far danni il prima possibile». Così Matteo Salvini (in foto con Donatella Tesei, neo eletta governatrice dell’Umbria) ha commentato a Radio 24 i risultati elettorali.
TAJANI: «CENTRODESTRA UNITO, NON C’È ALTERNATIVA» Il vicepresidente di Forza Italia, intervistato dal Corriere della Sera, ha invece ribadito la volontà di tenere unito il centrodestra. «Sapevamo di non essere forti come partito in Umbria, non siamo stupiti. Ma non ci sono alternative e i risultati lo confermano: il centrodestra è casa nostra». Commentando il risultato che ha visto il boom della Lega e l’exploit di FdI, che ha superato sia Forza Italia che M5S, Tajani ha aggiunto: «Sapevamo che la Lega avrebbe avuto successo, come alle Europee. E Salvini in questa campagna elettorale ci ha messo l’anima. Sapevamo anche che non sarebbe stato facile per noi, che storicamente non otteniamo buoni risultati in Umbria, dove i voti sono stati sempre inferiori alla media nazionale nonostante ottimi amministratori. Anche FdI è tradizionalmente forte in Umbria». E il centrodestra unito, sottolinea il numero due di Forza Italia, «l’abbiamo sempre chiesto noi, ed ora lo abbiamo ottenuto». Insomma «non esistono alternative, i nostri elettori ci chiedono di esser e star e insieme. Se non facessimo quello per cui siamo nati, batterci contro la sinistra con i nostri alleati, semplicemente non ci seguirebbero».
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