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Catanzaro, Brumotti nel «supermarket della droga» di viale Isonzo

Il biker fa tappa in uno dei peggiori quartieri del capoluogo. Dure le reazioni: per i 5 stelle sono stati «riaccesi riflettori su un grave problema» e Confesercenti attacca: «La classe politica c…

Pubblicato il: 29/10/2019 – 7:43
Catanzaro, Brumotti nel «supermarket della droga» di viale Isonzo

CATANZARO L’aveva presentata come «una realtà difficile» quella di viale Isonzo a Catanzaro. «Un quartiere nelle mani della criminalità organizzata gestita dalla ‘ndrangheta. Ho incontrato – racconta sui suoi profili social Vittorio Brumotti – anche delle brave persone che sono disperate per la forte presenza di criminali e spaccio di sostanze stupefacenti».
Ieri sera a Striscia la notizia è andato in onda il servizio del biker-inviato che è tornato a occuparsi delle zone di spaccio nelle città italiane. La tappa era uno dei peggiori quartieri di Catanzaro: «In viale Isonzo – racconta – la criminalità organizzata ha subappaltato a famiglie rom le attività di spaccio: un vero e proprio supermarket della droga che vede coinvolti anche donne e bambini». Le telecamere di Striscia documentano il degrado in cui versa la zona e individuano un appartamento in cui una donna, mentre tiene per mano una bambina, passa una dose di cocaina a un cliente. Dopo averla segnalata e aver atteso l’intervento delle forze dell’ordine, Brumotti torna in strada, tra siringhe, spazzatura e omertà: ad attenderlo alcuni abitanti del posto, che gli intimano di andarsene e che, con gesti inequivocabili, gli augurano di morire. La situazione rischia di degenerare quando l’inviato, affiancato da un’auto, si accorge che una delle persone al suo interno gli sta puntando quella che sembra essere una pistola, ma il tempestivo arrivo dei Carabinieri smorza fortunatamente gli animi. Il servizio può essere visto qui.
«HA RIACCESO I RIFLETTORI SU UN PROBLEMA GRAVISSIMO» Un problema – si lgge in una nota congiunta dei 5 stelle Parentela e Granato «che avevamo già affrontato ampiamente. Ora – proseguono i due parlamentari del Movimento 5 Stelle – presenteremo due interrogazioni al ministro dell’Interno, una alla Camera e una al Senato, per sapere quali elementi specifici avessero il prefetto e il questore di Catanzaro e le iniziative di rispettiva competenza assunte nel tempo».
«CRIMINALITÀ FRUTTO DELL’ABBANDONO» Confesercenti Catanzaro, tramite il suo presidente, Francesco Chirillo, da canto suo fa sapere che: «La nostra città oggi prova vergogna per quelle immagini? Eppure si tratta di situazioni ben note a tutti e non certo da ieri sera. La vera stranezza, il vero scandalo è la mancanza di interventi e soluzioni da parte della nostra classe politica. Quel servizio ha svelato non uno ma decenni di abbandono, nel silenzio colpevole di chi, una volta eletto, ha preferito girarsi dall’altra parte e nascondere la polvere sotto il tappeto Criminalita’: Confesercenti Catanzaro, degrado frutto decenni abbandono».
 
 
 

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