Regionali, Mangialavori: «Non mi candido, resto in Parlamento»

VIBO VALENTIA «Proseguirò il mio lavoro in Parlamento rispettando gli elettori calabresi che, poco più di un anno fa, hanno voluto onorarmi con il loro voto». Giuseppe Mangialavori rompe gli indugi e fa chiarezza nel confuso quadro del centrodestra alle prese con le trattative per la definizione delle scelte alle prosisme Regionali, ribadendo di non avere intenzione di candidarsi alla carica di governatore. Lo mette nero su bianco in una nota nella quale il senatore vibonese di Forza Italia ringrazia « la stampa per l’attenzione e i molti che, dopo aver letto i giornali, mi hanno voluto attestare la loro stima» ma poi spiega: «Di fronte all’ennesimo articolo nel quale si ventila una mia candidatura per il centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, mi trovo a dover ribadire quanto ho già affermato in precedenza. Ho intenzione di continuare a fare, con grande orgoglio, il senatore della Repubblica italiana. Proseguirò – conclude Mangialavori – il mio lavoro in Parlamento rispettando gli elettori calabresi che, poco più di un anno fa, hanno voluto onorarmi con il loro voto». Il nome di Mangialavori era stato inserito tra i “papabili” candidati governatore del centrodestra all’indomani delle polemiche che hanno costellato la designazione, da parte di Forza Italia, del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, sul quale si è registrato il no della Lega e di Matteo Salvini: al momento, comunque, anche per quanto dichiarato dal leader azzurro Tajani nei giorni scorsi, Forza Italia tiene il punto su Occhiuto, aspettando in ogni caso l’esito della mediazione in corso tra Berlusconi e Salvini.