VIBO VALENTIA “Sostenere insieme il lavoro di qualità per rilanciare il sistema agroalimentare del Sud” è stato il tema del convegno FAI-Cisl organizzato a Vibo Valentia, al quale per le associazioni di categoria è stata invitata ad intervenire Confagricoltura, con il suo vicepresidente nazionale, Nicola Cilento, alla tavola rotonda dal titolo “La valorizzazione della qualità agroalimentare, esperienze e strategie a confronto”.
«Non si può parlare di lavoro di qualità senza parlare di imprese di qualità – ha esordito Cilento – e cioè che puntino sull’innovazione e la ricerca applicata. Ma per fare questo vanno supportate. Come detto in più occasioni, occorre investire nelle infrastrutture materiali e immateriali, perché nel meridione ci sono opere cantierabili ma che ancora non sono state realizzate – ha proseguito –. Occorre promuovere la digitalizzazione, per far sì che le imprese che producono abbiano accesso ai mercati globali in modo più fluido, agevolando gli scambi internazionali al pari delle imprese del nord».
Sul tema lavoro Cilento ha sottolineato che «non può esserci sostenibilità ambientale senza una sostenibilità economica per le nostre aziende che producono nel rispetto delle regole e vanno tutelate sotto ogni profilo».
«Come Confagricoltura – ha concluso il vicepresidente nazionale – con la Fai-Cisl c’è sempre stata unità di intenti, sia sul fronte della contrattazione sia sugli obiettivi, che come associazione di categoria stiamo portando avanti con impegno».
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