Firmarono per la presentazione di più liste a Catanzaro, in 35 a processo

CATANZARO In qualità di elettori, durante le amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Catanzaro, l’11 giugno 2017, avrebbero sottoscritto più di una dichiarazione di presentazione di lista. Avrebbero, dunque, sostenuto più liste apponendo, il 20 maggio 2017, le proprie firme per Partito democratico e Catanzaro da Vivere, oppure per “Svolta democratica” e “Pensionati d’Europa”, per “Socialisti e democratici” e “Alleanza civica”, per “Officine del Sud e Movimento 5 Stelle, Per “Unione di Centro” e “Salviamo Catanzaro”, per “Insieme per Fiorita” e “Catanzaro in Rete”; “Federazione Popolare per Catanzaro” e “Obbiettivo comune”. E ancora, sarebbero stati sostenuti delle firme date anche ad altri “Unione di Centro”, “Primavera a Catanzaro – Italia dei Valori”, “Catanzaro 1954”. Un movimento trasversale di firme false che vede oggi 35 imputati per i quali il processo avrà inizio il 22 giugno 2020 davanti al giudice monocratico di Catanzaro.
Si tratta di Giuseppe Aloi, Pietro Astorino, Eliana Brescia, Brunella Carlis, Jessica Caroleo, Gianfranco Caroleo, Giuseppe Chiarella, Tamara Chiarella, Giovanna Ciciarello, Salvatore Cilurzo, Carla Clementelli, Giuseppe Concolino, Eleonora Durante, Antonio Egiziano, Michele Giacomelli, Davide Greco, Luciano Guerrieri, Andrea Iervasi, Ilenia Imberti, Rosaria Iozzi, Antonino Ippolito, Francesco Mazza, Giuseppe Mirabelli, Pasquale Morello, Anna Mussari, Giuseppe Notaro, Francesco Antonio Perri, Salvatore Perri, Vitaliano Rocca, Marialuigia Romano, Danilo Romeo, Caterina Rotundo, Giuseppe Sinopoli e Antonella Versea.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Antonio Lomonaco, Aldo Aloi, Antonella Canino, Nicola Tavano, Maria Mastria, Carlo Petitto, Giovanni Merante, Antonio Merante. (aletru)