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Il sondaggio dem che boccia Oliverio: «L'86% dei calabresi non ha fiducia in lui»

Repubblica riporta i dati della rilevazione commissionata dal Pd a Swg. «Per il 64% qualità della vita peggiorata. “Voti” bassi su promozione turistica e lavoro»

Pubblicato il: 12/11/2019 – 17:46
Il sondaggio dem che boccia Oliverio: «L'86% dei calabresi non ha fiducia in lui»

Se ne parlava da tempo, al punto che il sondaggio commissionato dal Pd sullo scarso gradimento di Oliverio era diventata una sorta di leggenda metropolitana. E, invece, a pochi giorni dalla scelta del candidato presidente dem, i numeri sono stati rivelati da Repubblica che, nel pomeriggio di martedì, ha pubblicato il risultato della rilevazione commissionata dal Nazareno a Swg.
Bene (anzi, male, per il governatore), lo scenario rispetto a cinque anni fa (quando il presidente aveva trionfato) appare capovolto.
«Nell’indagine Swg sulla percezione dell’amministrazione regionale della Calabria e del suo attuale presidente – scrive Repubblica –, i dati sono negativi». E «i Dem tirano fuori dal cassetto il report anche per rispondere al pressing di chi ritiene obbligato ripresentarsi con Oliverio, e anche di chi accusa il segretario di farsi consigliare da Nicola Gratteri, il procuratore della Repubblica a Catanzaro».
Andiamo ai numeri. Alla domanda “Negli ultimi cinque anni lei ritiene che la qualità della vita nel suo territorio sia migliorata o peggiorata?”, la risposta è stata al 64% peggiorata e solo per un 7% migliorata. E solo il 14% del campione ha fiducia nei confronti del governatore uscente, mentre 86% non ha fiducia e la fiducia più bassa (al 92% di non fiducia) è tra coloro che non si collocano né a destra né a sinistra.
Tutti dati indicativi, che avrebbero motivato il “niet” romano a Oliverio. E anche sui vari settori del governo regionale presi in esame i risultati sono negativi.
Gli intervistati valutano 3,9 per la promozione turistica (da 1 a 10) e 3,2 su “favorire l’occupazione e la creazione di posti di lavoro”.
Insomma, un disastro davanti al quale i vertici dem continuano a dire che preferirebbero un candidato civico, oltre che il tentativo di coltivare l’alleanza con il M5S. Oliverio e i suoi sostenitori sembrano determinati ad andare avanti, mentre Zingaretti, di ritorno domani da un viaggio negli Usa, sfoglierà la rosa delle candidature proposte dopo i conciliaboli dei giorni scorsi. A guidarlo, forse, ci sarà anche il sondaggio Swg.
Una decisione, secondo quanto riportano fonti di agenzia, potrebbe arrivare tra giovedì e venerdì. Il dossier Calabria è stato abbondantemente istruito dal commissario Stefano Graziano e dai dirigenti dem, a partire da Nicola Oddati, che in queste settimane hanno seguito la pratica. Il Nazareno si è da tempo orientato sull’identikit di un candidato civico, capace di allargare il più possibile i confini di una alleanza di centrosinistra. I nomi che circolano sono diversi, a partire dal catanzarese Giuseppe Gualtieri, il super poliziotto che ha arrestato Provenzano; dall’ex capo della Dia, il prefetto Arturo De Felice, di Reggio Calabria. Tra le new entry anche il prorettore dell’Unical Luigino Filice e Marcella Panucci, Dg di Confindustria nata a Vibo Valentia.

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