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Ospedale Sibaritide, Rapani a Oliverio: «Basta propaganda»

Questa mattina la Regione ha comunicato l’attivazione del cronoprogramma concordata con il costruttore. Il passaggio dove si afferma che i lavori riprenderanno «subito» ha fatto infuriare il coordi…

Pubblicato il: 12/11/2019 – 16:16
Ospedale Sibaritide, Rapani a Oliverio: «Basta propaganda»

CORIGLIANO ROSSANO Quel passaggio sul comunicato stampa della Regione (qui la notizia) – diramato in mattinata – nel quale si annuncia che i lavori per l’ospedale della Sibaritide riprenderanno «subito», ha mandato su tutte le furie il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, che ha definito Mario Oliverio «un incantatore di serpenti».
Il rappresentante del partito della Meloni ha sempre contestato «l’operazione “ospedale della Sibaritide” per uso propagandistico», soprattutto nel periodo della campagna elettorale per le Politiche 2018, da candidato al collegio uninominale alla Camera dei Deputati. In quei mesi criticava il governatore per «aver trasferito la sua segreteria politica a Corigliano Rossano a sostegno del candidato del Pd e promettendo la qualunque».
«Il 29 gennaio 2018 – ha ricordato Ernesto Rapani – pur sapendo di mentire, Oliverio e soci hanno anche inaugurato la recinzione del cantiere del nuovo ospedale previsto in contrada Insiti, terra di mezzo fra Corigliano e Rossano. Oggi, in prossimità di una campagna elettorale che lo vedrà attore non protagonista, il presidente della Regione torna a mortificare un intero territorio, da incantatore di serpenti, annunciando che i lavori per l’ospedale riprenderanno “subito”».
Il portavoce regionale di Fdi già nel 2007 sembrava scettico su un opera che «non avrebbe aiutato nell’immediato, e chissà per quanti anni, ad offrire risposte sanitarie alla popolazione» e oggi biasima un Oliverio «costretto a dover mettere in campo strategie di bassissima lega alle quali la gente non crede più e per questo i calabresi metteranno lui ed il centrosinistra alla porta».
«Sono passati 13 anni dall’inizio dell’iter di costruzione dell’ospedale della Sibaritide – ha detto ancora Rapani al Corriere – ci saremmo aspettati l’inaugurazione di reparti ultramoderni ed invece, oggi siamo qui a festeggiare l’atto notarile di un rogito fra aziende, che metterà in piedi, se e quando, un progetto ormai datato e superato dalle tecnologie odierne».
Più in generale, secondo il coordinatore regionale del partito della Meloni, il governatore «ha contribuito e non poco a depauperare ulteriormente Corigliano Rossano ed un’area di 220mila abitanti dell’offerta sanitaria già più che precaria. Una politica seria – ha chiosato duramente – si sarebbe dovuta occupare principalmente di ridurre gli sprechi in termini di incarichi, appalti, forniture».
Sui social, infine, Rapani ne ha avute anche per Franco Pacenza, delegato di Oliverio alle questioni sanitarie «con incarico, regolarmente retribuito, a partecipare alla conferenza Stato-Regione sulla Sanità. Guarda caso, però, al tavolo partecipano tutti e due ed allora mi chiedo a cosa sia servito questo incarico quinquennale». (lula)

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