ROMA Il salotto è quello di Carba Bianca, su Rai Tre. E il tema, introdotto dall’ex parlamentare del Pd Gianrico Carofiglio, è la crescita esponenziale della Lega, «un partito a base Nord», in un territorio come la Calabria, una crescita «dovuta – secondo lo scrittore – a uno spostamento massiccio e preoccupante» di forze, indicando con questo trasformismi che la politica dovrebbe controllare con attenzione. Al ragionamento si aggiunge Vittorio Sgarbi per raccontare quello che definisce uno «scandalo» che si materializza in Calabria, dove «la Lega ha posto un veto alla candidatura del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, perché c’è una fetta di Forza Italia, legata a famiglie come i Gentile, che ha in qualche modo indicato alla Lega una rotta per impedire la candidatura del miglior primo cittadino del Sud Italia che è Mario Occhiuto. È uno scandalo vero». Sgarbi utilizza il caso calabrese per riprendere – «ma facendo i nomi» – il discorso introdotto da Carofiglio. E continua: «La Lega ha scelto la parte sbagliata di una destra che ha una serie di rapporti con una certa famiglia e ha bloccato la candidatura del miglior sindaco della Calabria». Il risultato, per il critico d’arte che è stato anche assessore di Cosenza per un breve periodo è che «Cosenza è la città più evoluta della Calabria e il suo sindaco non si può candidare alle Regionali perché quelle famiglie danno alla Lega un’indicazione sbagliata».
https://youtu.be/fpjoq3dKi8s
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