La candidatura di Florindo Rubbettino potrebbe rappresentare in maniera compiuta quell’apertura e quel pluralismo che il campo riformista e progressista deve esprimere in Calabria. Sono lieto che il segretario nazionale Zingaretti, insieme al commissario regionale Graziano e al responsabile per il Sud della segreteria Oddati, abbiano deciso di far convergere il partito sulla candidatura di Florindo Rubbettino, Presidente della Rubbettino editore, già Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria.
Il mutamento di passo e di prospettiva risulta chiaro ed evidente e indica una discontinuità vera, richiesta a gran voce dai cittadini calabresi. Con Rubbettino, persona di grandi dote che ha saputo investire nella cultura e nell’impresa, la Calabria potrà tracciare un nuovo sentiero di rinascita culturale ed economica. Se la Calabria vuole cambiare davvero, deve dimostrare di saperlo fare a cominciare dalle scelte fondamentali. Mi auguro che ora si apra una riflessione piû attenta non solo per il PD ma anche per tutte quelle forze politiche e sociali che, nella nostra regione, intendano aprire un serio ed effettivo percorso democratico alternativo a una pericolosa destra populista e demagogica.
Alla classe dirigente del partito calabrese desidero dire una cosa in particolare: questo è il momento della responsabilità e dell’unità. Nessuno si lasci guidare dalle pur legittime ambizioni personali: dobbiamo soltanto metterci a disposizione di un progetto e lavorare per renderlo il più largo, robusto e condiviso possibile.
*consigliere regionale Pd e dirigente nazionale Areadem
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