di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO «Ma perché non parte da Catanzaro? Perché non passa dall’Adriatica? Perché non aspetta la coincidenza da “X”?». Attorno al Frecciargento Sibari-Bolzano, in queste ultime settimane, stanno montando montagne di polemiche, soprattutto sui social, sulle pagine specializzate ed anche su quelle del governatore, Mario Oliverio, che si è visto costretto a rispondere più volte. Molte critiche inutili, frutto della assoluta disinformazione come quella dell’utente social che si chiede perché la Freccia non parta da Catanzaro, giacché la linea non è elettrificata e lo sarà nel 2020/21.
Alcune critiche, invece, sembrano avere un minimo di fondamento. E sono quelle legate ai prezzi – forse un po’ troppo alti rispetto ai competitor low cost su gomma se non si prenota per tempo – che a loro volta smorzano automaticamente i giudizi che già inquadrano l’alta velocità da Sibari come un fallimento, quando non è assolutamente così.
Ma se i prezzi alti indicano che già centinaia di posti al giorno sui circa 400 disponibili sono già prenotati a partire proprio da Sibari, il non poterlo fare su Trenitalia.com dopo il 14 dicembre ha innescato la miccia dei detrattori. E invece non si tratta di una soppressione, bensì di un aggiornamento dei portali Trenitalia in vista degli orari invernali. A proposito, dal 15 dicembre il Frecciargento in partenza dalla stazione di Sibari subirà delle piccole variazioni d’orario.
L’infinito mucchio di polemiche gratuite le ha smorzate proprio Trenitalia sul sito fsnews.it con una nota: «Confermato il Frecciargento fra Sibari e Bolzano nell’orario invernale 2019-2020 di Trenitalia, al via da domenica 15 dicembre».
«I collegamenti – ha spiegato il comunicato di Trenitalia – saranno inseriti sui canali di vendita da domenica 24 novembre. Sarà così possibile iniziare a consultare le offerte presenti e a organizzare i viaggi per il periodo natalizio. Va infatti progressivamente completandosi l’inserimento dell’offerta delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) e della lunga percorrenza sui sistemi informatici di Trenitalia, dopo la definizione delle tracce orarie con RFI, il gestore dell’infrastruttura, per il nuovo orario invernale. Una complessa operazione di definizione degli orari di partenza, sosta e arrivo di oltre 8mila corse lungo l’intera rete ferroviaria italiana.
La partenza da Sibari è prevista alle ore 6.33, fermata a Roma Termini alle 10.40 e arrivo a Bolzano alle 15.48. Mentre dalla città altoatesina il Frecciargento partirà alle 13.12, fermando a Roma Termini alle 18.10 per arrivare a Sibari alle 22.25».
Anche l’assessore regionale ai Trasporti Roberto Musmanno ha rincarato la dose parlando di «fake news». Proprio durante la presentazione del servizio ad alta velocità “sponsorizzato” dalla Regione, Musmanno e il presidente della Regione, a Corigliano Rossano, avevano spiegato che l’alta velocità servirà Crotone, Catanzaro e tutta l’area jonica, appena sarà terminata l’elettrificazione della linea, rimasta ai tempi di Cavour. E anche l’hinterland di Cosenza sarà servito al termine dei lavori di adeguamento della stazione di Montalto. Ma saranno dolori nel reperire i posti perché già oggi, checché se ne dica, il Frecciargento Sibari-Bolzano arriva a Roma – per esempio – praticamente esaurito nei posti disponibili, smentendo anche chi sostiene che il treno viaggia vuoto o quasi: polemiche di chi evidentemente non l’ha mai utilizzato ed è abituato a polemizzare su tutto senza informarsi. (l.latella@corrierecal.it)
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