Mercoledì, 07 Maggio

Ultimo aggiornamento alle 7:43
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Kyterion II, assoluzioni “eccellenti” in Appello

I giudici di Catanzaro hanno assolto tre persone e rideterminato altrettante condanne agli imputati del processo contro la cosca Grande Aracri di Cutro. Pene confermate invece per altri 5. Da quest…

Pubblicato il: 18/11/2019 – 20:49
Kyterion II, assoluzioni “eccellenti” in Appello

di Alessia Truzzolillo
CATANZARO Non collimano, con tre assoluzioni (perché il fatto non sussiste) e tre condanne rideterminate, le sentenze del Tribunale collegiale di Crotone e della Corte d’Appello di Catanzaro riguardo al processo nato dall’operazione antimafia “Kyterion II” contro la cosca Grande Aracri di Cutro.
Il collegio d’Appello – presieduto da Loredana De Franco, a latere Giancarlo Bianchi e Adriana Pezzo – ha assolto l’avvocato Rocco Corda (condannato in primo grado a 6 anni e 8 mesi e sospensione dell’attività forense per tre anni), – difeso dagli avvocati Saverio Loiero, Gregorio Viscomi e Vittoria Aversa – accusato di concorso esterno e di svolgere un ruolo da intermediario negli affari del boss Nicolino Grande Aracri mediante consistenti investimenti finanziari e immobiliari. Assolto Alfonso Pietro Salerno , alias “Fronzo”, condannato a 10 anni di reclusione in primo grado.
Secondo l’accusa Salerno manteneva i rapporti con Gennaro Mellea, boss nella zona del catanzarese, svolgendo la funzione di filtro per le visite all’abitazione di Grande Aracri dei soggetti che provenivano da altri contesti territoriali e che intendevano conferire con il “capo”. Assolto, infine, Salvatore Scarpino, condannato a 10 anni in primo grado.
Rideterminata la pena per Antonio Riillo, Carmine Riillo e Giuseppe Riillo, assolti da un capo di imputazione e condannati a 8 anni di reclusione, 4.000 euro di multa ciascuno (in primo grado erano stati condannati 11 anni).
Confermata, nel resto la sentenza di primo grado: Santo Maesano, 58 anni, nato a Isola Capo Rizzuto, 12 anni; Albano Mannolo, 46 anni, nato a Cutro, 7 anni; Leonardo Mannolo, 28 anni, 7 anni; Vito Martino, 46 anni, nato a Crotone, 15 anni; Domenico Riillo, alias U’ Trentino, 57 anni, nato a Isola Capo Rizzuto, 16 anni.
La seconda operazione Kyterion, con 16 arresti, scatta a gennaio 2016.
Secondo gli inquirenti della Dda di Catanzaro i tentacoli della cosca Grande Aracri di Cutro si sono potentemente ramificati in Calabria e nel Nord Italia, «Con collegamenti e vincoli con altri gruppi autonomamente operanti nel territorio di Crotone, in Emilia Romagna e altri luoghi del Nord Italia e diretta influenza, anche decisionale – si leggeva nelle carte – sulle locali e/o ‘ndrine di ‘ndrangheta operanti nell’area geografica compresa tra Vibo Valentia e Crotone, fino alla provincia di Cosenza, attraverso la fascia jonica della provincia di Catanzaro». Le indagini Kyterion hanno costituto un punto di partenza fondamentale per le inchieste sulla ‘ndrangheta crotonese in Emilia Romagna. (a.truzzolillo@corrierecal.it)

L'offerta informativa del Corriere della Calabria rimarrà gratuita

Senza le barriere digitali che impediscono la fruizione libera di notizie, inchieste e approfondimenti. Se approvi il giornalismo senza padroni, abituato a dire la verità, la tua donazione è un aiuto concreto per sostenere le nostre battaglie e quelle dei calabresi.

La tua è una donazione che farà notizia. Grazie

Il campo è obbligatiorio!
Il campo è obbligatiorio!

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012--2025. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x