VIBO VALENTIA Mancava soltanto la ratifica del Consiglio superiore della magistratura. E la conferma è arrivata nel pomeriggio di mercoledì. Camillo Falvo, pm della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sarà il nuovo procuratore della Repubblica di Vibo Valentia. Il timbro ufficiale del Plenum arriva dopo che la Quinta Commissione del Csm, che si occupa del conferimento degli uffici direttivi, ha votato all’unanimità per il magistrato in servizio nel capoluogo circa un mese fa, il 16 ottobre. Falvo subentra a Bruno Giordano, scomparso lo scorso anno.
Con un passato alla Procura di Rovigo, ha maturato esperienza decennale da giudice civile e penale presso il Tribunale di Catanzaro, quindi alla Procura ordinaria e alla Dda di Messina prima di trasferirsi alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Collaborando con il procuratore Nicola Gratteri ha portato avanti diverse inchieste contro le cosche di ‘ndrangheta operanti nel Vibonese.
Per diversi anni, il magistrato è stato applicato sul Vibonese da sostituto procuratore della Dda. E in questo scorcio di tempo ha firmato tutte le principali inchieste condotte sulle feroci cosche dell’area. Si è occupato della faida tra i Patania di Stefanaconi e i Piscopisani, fino alle indagini su interessi e infiltrazioni dei Mancuso e delle cosche satelliti nella pubblica amministrazione e nel tessuto produttivo ed economico locale. Inchieste storiche come quella condotta dai carabinieri e denominata “Costa Pulita” e contro il narcotraffico come quelle portate a termine dalla Guardia di finanza e denominate “Stammer 1” e “Stammer 2”.
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