REGGIO CALABRIA 30 condanne nel processo d’Appello “Ultima spiaggia”, operazione condotta lo scorso 2016 dalla Dda di Reggio Calabria contro i clan egemoni nei Comuni di San Lorenzo e Bagaladi.
La Corte d’Appello ha rideterminato in parte le condanne che erano state inferte in primo grado (ne avevamo scritto qui) senza però snaturare il carattere afflittivo delle pronunce. Il giudice di secondo grado si è espresso sulle posizioni che erano state decise con rito abbreviato, riguardanti capi e gregari della ’ndrina Paviglianiti accusati, oltre che associazione mafiosa e concorso esterno, anche dei più svariati reati fine dalla illecita concorrenza alla falsità ideologia e intestazione fittizia di beni.
Tra le pene più pesanti spiccano i 17 anni e 2 mesi inflitti a Domenico Favasuli, i 13 anni e 8 mesi a Giovanni Gattuso, 15 anni e 10 mesi a Giovanni Iacopino, 10 anni e 4 mesi a Carmelo Pangallo, 10 anni ad Angelo Paviglianiti, 9 anni e 4 mesi a Settimo Paviglianiti.
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