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Comunali a Reggio, Bombino attacca Cannizzaro e fa scoppiare il caso-centrodestra

Si vociferava già di un veto del parlamentare forzista contro l’ex presidente del Parco Aspromonte che, adesso, lancia la “bomba” su Facebook e apre la vera corsa alla candidatura

Pubblicato il: 25/11/2019 – 10:41
Comunali a Reggio, Bombino attacca Cannizzaro e fa scoppiare il caso-centrodestra

di Francesco Creazzo
REGGIO CALABRIA Lo scontro sottotraccia nel centrodestra reggino, finalmente, è uscito allo scoperto: l’ex presidente dell’ente parco Giuseppe Bombino “chiama fuori” quello che, senza mai dichiararlo apertamente, è stato finora l’unico ostacolo a una candidatura, quella dell’intellettuale, sostenuta da un’ampio fronte civico e da tutto il gruppo degli ex scopellitiani: Francesco Cannizzaro. Con un post su Facebook, Bombino porta alla luce lo scontro, costringe Cannizzaro – che però ancora non ha risposto – a esprimersi su un «veto» che lo stesso parlamentare avrebbe espresso sulla figura dell’ex presidente del Parco Aspromonte. Un veto dovuto a vecchie ruggini, una storia che risale proprio a quando Bombino si apprestava a guidare la riserva naturale dei monti reggini e che il professore della Mediterranea ha raccontato al collegio del processo Gotha, in quanto relativa all’azione politica del senatore Antonio Caridi, coinvolto in quel procedimento.
Ed è così che, replicando ad un articolo apparso su Gazzetta del Sud, Bombino alza il livello dello scontro: «Come è ormai noto – scrive Bombino su Facebook – ho comunicato la mia disponibilità a offrire il cuore e la competenza, l’esperienza e la mia professionalità per Reggio. Tale mia disponibilità non è e non vuol essere un atto ostile nei confronti dei partiti». «Ho più volte pubblicamente chiarito – prosegue Bombino – che avrei ritirato la mia disponibilità, mettendomi da canto, qualora l’area politica nella quale “culturalmente” mi riconosco avesse proposto una figura autorevole, capace e prestigiosa alla guida di Reggio.
A pochi mesi dall’appuntamento elettorale, l’area politica che dovrebbe assicurare una alternativa rispetto all’attuale compagine di “non governo”, appare confusa, smarrita, disorientata, senza un leader né un programma». «È oltremodo singolare – deduce il professore della facoltà di Agraria – oltreché sintomatico di una generalizzata impreparazione, che, nonostante l’importante e decisiva scadenza elettorale, il “dibattito politico” in Città si concentri sulla “disponibilità” di Bombino: ci sarebbe da chiedersi come mai, emerge chiaramente come, ancora oggi, la discussione sia incentrata sui “veti” piuttosto che su credibili proposte, segno inequivocabile dell’assenza di idee e della mancanza di un progetto politico alternativo». «Reggio – conclude Bombino – ha bisogno di un sindaco, e non può aspettare né le “carte della zingara”, né che il nome venga gettato a sorte coi dadi o coi numeri della tombola».
«Visto il quadro sin qui delineato – attacca ulteriormente Bombino – sento ancor più urgente la necessità di confermare la mia disponibilità. Ma vi è un punto, tuttavia, che merita particolare interesse: laddove, cioè, il giornalista scrive: “…e soprattutto perché Bombino non è gradito all’onorevole Cannizzaro”. Non ci è dato sapere se questa affermazione sia frutto di una “interpretazione” giornalistica, oppure se corrisponda al pensiero autentico dell’onorevole Cannizzaro. Ma, nell’attesa di scoprirlo, penso che ai lettori possa interessare sapere se Giuseppe Bombino abbia mai manifestato l’ambizione di essere annoverato tra le persone “gradite” all’onorevole Cannizzaro. Forse la Storia ha già fornito la sua risposta, la storia mia e quella dell’onorevole Cannizzaro».
Un attacco a gamba tesa che fa esplodere il caso in un centrodestra reggino frammentato e ancora in cerca di un’identità che, se vuole vincere le elezioni, deve trovare al più presto. Negli ambienti vicini al sindaco uscente Giuseppe Falcomatà, infatti, c’è una sola certezza: la possibilità maggiore di governare per altri 5 anni è rappresentata proprio dalla mancanza di compattezza (e quindi di liste elettorali credibili) degli avversari politici. (redazione@corrierecal.it)

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