CROTONE L’ennesima nave da crociera sbarcata al porto di Crotone, l’ennesimo scempio ad accogliere i visitatori. Questa mattina, infatti, i crocieristi sbarcati nella città pitagorica, hanno trovato ad accoglierli, in Piazza Castello, un lurido materasso e altri rifiuti ingombranti.
Il castello “Carlo V” era chiuso da un’ordinanza del sindaco Ugo Pugliese del 4 aprile 2018. La senatrice Margherita Corrado aveva sollevato il problema della presenza di strane pietre colorate all’interno del monumento e gli esami effettuati avevano evidenziato la presenza di rifiuti industriali provenienti dalle ex fabbriche di Crotone.
Il castello era così rimasto chiuso per consentire ulteriori analisi, successivamente svolte dall’Arpacal che avevano evidenziato l’assenza di radioattività all’interno dei locali adibiti a museo e biblioteca comunale.
Il Mibact, proprietario del monumento, aveva incaricato un esperto per comprendere quale potesse essere la fonte del problema, poi ritrovata nella presenza di circa 200 metri cubi di rifiuti interrati. Da lì la necessità di un progetto di bonifica del sito che richiede però un iter burocratico molto complesso, data la particolarità della situazione. Per questo, nel tempo il discorso si è arenato e il Castello continua a rimanere chiuso, nell’abbandono più totale da parte della collettività che utilizza le zone limitrofe per abbandonare abusivamente rifiuti ingombranti, mentre il vialetto d’accesso viene ormai utilizzato come zona di parcheggio. Questo, soprattutto in ottica turistica, può rappresentare un grave danno per l’immagine della città.
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