Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Droga, le mani della ‘ndrangheta sul narcotraffico in Toscana – VIDEO

Le Fiamme Gialle di Firenze stanno eseguendo diversi fermi nell’ambito di un’operazione denominata “Erba di Grace”, nata da un maxisequestro nel Pistoiese

Pubblicato il: 29/11/2019 – 10:03
Droga, le mani della ‘ndrangheta sul narcotraffico in Toscana – VIDEO

Dalla Calabria alla provincia di Pistoia per impiantare una piantagione di marijuana, la più grande coltivazione illegale mai scoperta in Toscana, con 3.185 piante, equivalenti a oltre 350.000 dosi di sostanza stupefacente. I trafficanti, legati alla ‘ndrangheta, sono stati scoperti e arrestati dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze che, all’alba di oggi, tra la provincia di Reggio Calabria e Pistoia, hanno eseguito 6 fermi in carcere. Le accuse sono di illecita coltivazione di sostanze stupefacenti aggravata dall’aver agito nell’interesse di un clan della ‘ndrangheta.
I provvedimenti restrittivi rappresentano la fase finale dell’operazione denominata “Erba di Grace”, che aveva già consentito al Gico (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza di Firenze, verso la fine del 2017, di sequestrare, all’interno di un vivaio nella campagna pistoiese la coltivazione di marijuana e arrestando 5 persone colte in flagranza di reato.
La successiva fase delle indagini ha consentito di ricostruire tutte le fasi della filiera produttiva illegale – dalla preliminare organizzazione della serra e semina fino alla coltivazione e alla essiccazione dello stupefacente – nonché di risalire ad altri soggetti coinvolti, ora destinatari dei provvedimenti di fermo adottati dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
https://youtu.be/__pufffiIL4
Gli arrestati, tutti calabresi, alcuni dei quali inseriti da tempo nel tessuto imprenditoriale toscano, altri residenti in provincia di Reggio Calabria, sono stati ritenuti contigui al clan della ‘ndrangheta Bellocco della Piana di Gioia Tauro.
Dalla ricostruzione investigativa, i promotori dell’attività illecita, residenti nell’area reggina, avrebbero proposto a un vivaista di origine calabrese operante nel pistoiese di coltivare la marijuana nelle serre, confidando probabilmente nel fatto che sarebbe passata inosservata in un territorio dalla nota e ampia tradizione florovivaistica.
Di fatto, nel tempo, il vivaio era stato quasi interamente convertito alla illecita coltivazione, continuando comunque nella normale produzione e vendita di fiori e piante comuni. Mentre dalla Calabria venivano impartite direttive e svolte ispezioni sulla coltivazione, la guardiania della piantagione era garantita notte e giorno sul posto da un sessantenne calabrese.
Tra gli arrestati emergono un cinquantenne, già condannato per aver importato oltre 200 kg di cocaina dal Sudamerica, nonché un trentenne, accreditato da uno dei fermati come un esperto in fatto di coltivazione di marijuana. Un cinquantenne, benché già sottoposto a misure restrittive per altri reati a Rosarno (Rc), ha fornito il proprio apporto organizzativo attraverso due ragazzi poco più che ventenni, il figlio e una persona di fiducia, provvedendo per l’acquisto delle attrezzature necessarie all’avvio della coltivazione.
L’operazione, con il coordinamento della Dda, è stata supportata dai militari della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x