POLISTENA Il commissario alla sanità Saverio Cotticelli ha visitato l’ospedale spoke di Polistena, esaminando reparto per reparto le problematiche attraverso l’ascolto degli operatori sanitari. Ad accompagnarlo una delegazione di esponenti politici e istituzionali guidata dal sindaco Michele Tripodi, il quale dopo il Consiglio comunale aperto sulla sanità, ha più volte sollecitato Cotticelli a recarsi a prendere visione dei problemi del presidio. Insieme a Cotticelli era presente il nuovo direttore sanitario dell’Asp Antonio Bray. Entrambi, è scritto in una nota, «sono stati investiti delle necessità impellenti dell’ospedale a partire dall’assunzione di personale. Cotticelli si è impegnato entro martedì a predisporre un nuovo decreto, definito suppletivo, per porre rimedio ai vuoti di personali evidenziati attraverso l’aggiornamento del Piano di Fabbisogno e con l’adozione di misure tampone tese a reperire medici a contratto nell’imminenza e prima delle assunzioni a tempo indeterminato».
Secondo Cotticelli, è scritto nella nota, «l’ospedale di Polistena va potenziato e messo nelle condizioni di funzionare attraverso la collaborazione di tutti ed il concorso di più soggetti, a partire dai comportamenti dei medici e dal rispetto della legalità».
Antonio Bray ha osservato che «una struttura come quella di Polistena potrebbe essere ampliata anche strutturalmente».
«Riconoscendo l’enorme valenza dell’elisuperficie h24 realizzata dal Comune – prosegue la nota – ha aggiunto che l’ospedale offre già servizi superiori ad un presidio spoke e DEA di primo livello. Bray ha continuato garantendo che oltre alla nuova Tac in corso di montaggio, nei primi mesi dell’anno sarà installata la Risonanza Magnetica».
«Ringraziamo e prendiamo atto degli impegni assunti per il reperimento del personale – è stato il commento di Tripodi – fra cui l’assunzione dei 15 Oss rimasti in attesa. Saremo vigili affinché quanto annunciato oggi venga mantenuto nei prossimi giorni. Al momento l’ospedale di Polistena avrebbe bisogno di cento nuove unità tra medici infermieri e Oss. Dall’incontro traspare una comune e positiva valutazione: ovvero quanto l’ospedale di Polistena sia indispensabile per la sanità del territorio e non solo per gli utenti della Piana. Abbiamo sottoposto infine al Commissario la necessità di investimenti sulla struttura ospedaliera, rendendo il Comune disponibile a mettere a disposizione operai e mezzi comunali per piccole opere urgenti, come la realizzazione di un corridoio di collegamento autonomo tra il reparto ostetricia e il comparto operatorio, necessario per la privacy delle partorienti».
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