COSENZA «Sono in campo, già da tempo, con un progetto inclusivo, aperto ai movimenti e alle forze civiche». Lo ribadisce, all’Agi, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, in relazione alla sua candidatura alla guida della Regione Calabria, avanzata da tempo da FI ma contrastata dalla Lega. «Al mio progetto avevano, tra gli altri, aderito Forza Italia e l’Udc, ma io adesso resto in campo comunque – dice Occhiuto – con la mia proposta politica, incentrata sui temi della rivoluzione ecologica, un’azione di sistema sugli investimenti produttivi, la valorizzazione delle risorse locali con un orientamento creativo, che faccia funzionare le cose. Io sono stato investito della candidatura per il lavoro di concretezza fatto nella città di Cosenza – sottolinea Occhiuto – oggi riconosciuto anche a livello nazionale. Già da tempo lavoravamo alla composizione delle liste e adesso siamo partiti con la raccolta delle firme. Non sarebbe accettabile che io mi ritirassi per un diktat di forze politiche nazionali, – conclude Mario Occhiuto – è un’azione di prevaricazione che io non posso davvero accettare».
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